L'imminente Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes avrà un seguito, nonostante la recente morte del suo creatore.
Yoshitaka Murayama, il creatore di Suikoden e del suo successore spirituale Eiyuden Chronicle, è morto a febbraio a causa di complicazioni dovute a una malattia in corso.
Murayama ha creato la serie Suikoden negli anni '90 e ha prodotto, scritto e diretto i primi tre giochi della serie prima di lasciare Konami per diventare uno sviluppatore freelance.
Nel 2020, ha fondato gli studi Rabbit & Bear e ha lanciato una campagna Kickstarter per il successore spirituale della serie Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes.
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Tuttavia, la sua scomparsa significa che non è riuscito a vivere abbastanza da vedere l'uscita del gioco, prevista per il 23 aprile per PS5, Xbox Series X/S, PS4, Xbox One, Switch e PC.
In un recente RedditAMA riguardo al gioco prima della sua uscita la prossima settimana, i membri senior del team di sviluppo (utilizzando un unico account) hanno invitato i fan della serie a porre loro domande.
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Un utente ha chiesto: “Quali sono le prospettive per Rabbit & Bear? Con la sfortunata scomparsa di Murayama-san, i piani per un potenziale seguito di Eiyuden Chronicle sono nell'aria (a condizione che le vendite siano ben al di sopra o entro le aspettative)?
Lo studio ha risposto che i piani per un sequel erano già stati delineati da Murayama prima della sua morte e che quei piani avrebbero continuato ad andare avanti.
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“Assolutamente! Stiamo andando avanti con un sequel”, ha risposto.
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“È molto triste che Murayama non sia più con noi, ma abbiamo discusso di molte cose con lui. Spero che saremo in grado di portare avanti l'eredità di Murayama e voglio sempre far tesoro del suo ultimo lavoro. Spero che molte persone sosterranno questo gioco”.
Più avanti nella sessione, un altro utente ha chiesto allo studio di condividere un ricordo di Murayama.
“Non importa quanto fosse cattivo l'umore o la salute di Murayama, era sempre felice e sorridente non appena vedeva la gioia e l'eccitazione dei suoi fan”, ha risposto. “So che vi amava tutti.”