Xbox afferma che “ha bisogno di giochi più piccoli che offrano prestigio e ricompense” dopo aver chiuso Tango Gameworks

La piccola frase di troppo

A seguito dell'e-mail inviata ai team ZeniMax, ieri è stato organizzato un incontro all'interno dell'azienda affinché i dirigenti potessero concentrarsi su questa situazione. È qui che ZeniMax ha affermato di essere incapace di gestire così tanti studi e progetti, e non è stata l'affermazione più lunare di questo incontro. Secondo Il limiteche si basa sulle testimonianze di persone sul posto, lo avrebbe affermato Matt Booty uno degli obiettivi principali di Xbox negli anni a venire sarà quello di affidarsi a piccoli giochi che le diano fama :

« Abbiamo bisogno di giochi più piccoli che offrano prestigio e ricompense »

Basti dire che nessuno ci crede più veramente. Perché la descrizione corrisponde perfettamente Corsa all'Hi-Fisviluppato da Tango Gameworks che è stato appena vittima di una chiusura. Anche in questo caso, possiamo provare a essere pragmatici (anche se non lo vogliamo davvero) dicendocelo Corsa all'Hi-Fi difficilmente può essere descritto come un “piccolo gioco” su scala industriale, nella misura in cui disponeva di molte più risorse umane e finanziarie di molti altri giochi, ma sulla scala di Xbox e ZeniMax, potrebbe corrispondere perfettamente alla descrizione. Dopotutto si tratta di un gioco venduto a prezzo ridotto, uscito a sorpresa e premiato con molteplici premi.

Versare Corsa all'alta fedeltà 2Tango voleva reclutare più persone e forse questo progetto non rientrava più negli schemi descritti da Booty, ma c'era senza dubbio un altro compromesso da trovare piuttosto che chiudere lo studio.

Basti dire che anche con una ginnastica mentale forzata, è impossibile non notare qui l'ipocrisia di Matt Booty. Ciò è tanto più evidente quando lo sappiamo uno dei motivi dietro queste chiusure è quello di voler concentrare le forze di ZeniMax sulle licenze più popolariCOME Le pergamene antiche et Cadere. Siamo lontani dal” giochi più piccoli » desiderato quindi.

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Lasciamo le ultime parole, o meglio l'immagine finale, a John Johanas, direttore creativo Corsa all'Hi-Fiche non ha mancato di condividere il suo stupore per questa dichiarazione (e anche noi abbiamo fatto questa faccia):

pic.twitter.com/ADV4ZTpIuP

— johnjohanas (@johnjohanas) 9 maggio 2024

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