Nel marzo 2025 saranno trascorsi 8 anni dall'arrivo di Nintendo Switch. Otto anni sono tanti, soprattutto in termini di sviluppi tecnici e non ce ne sorprenderemo, ma con un'architettura obsoleta come quella di Nintendo Switch, che ha all'incirca la stessa potenza di una PS3, è giunto il momento per Nintendo. aggiornare. Ma prima di dare un'occhiata alle specifiche tecniche di Nintendo Switch 2 trapelate, grazie in particolare a una foto della scheda madre, diamo un'occhiata a questi Joycon finiti su Internet questo fine settimana e che dimostrano che la presentazione della console è imminente. Tutto inizia con queste due foto rubate apparse prima sul forum cinese Baidu Tieba, poi condivise in massa su Reddit e infine su Twitter. Queste immagini potrebbero non mostrare la parte anteriore dei Joy-Con, ma piuttosto il bordo e il retro dell'accessorio, il che ci fornirà alcune informazioni molto interessanti. A prima vista, in termini di design, nessun grande cambiamento, siamo davvero davanti a un'evoluzione del controller Nintendo Switch. Sicuramente questi Joy-Con appaiono più grandi ma la prima cosa che ci piace è la scelta delle due colorazioni. Il controller ha un guscio esterno nero opaco, mentre la guida interna sfoggia una tinta blu cielo.
Altri elementi che interessano: la presenza di 3 pulsanti e una sorta di connettore. I due pulsanti situati nella parte superiore e inferiore del Joy-Con fungerebbero da clip magnetiche, il che significa che avremmo a che fare con due magneti per sostituire il meccanismo di scorrimento del primo Nintendo Switch, che garantisce un'esperienza più intuitiva per agganciare e agganciare. sganciare i Joy-Contro dallo schermo di Switch 2. Una scelta che potrebbe anche migliorare sensibilmente la durata dei Joy-Contro, riducendo il rischio di usura meccanica. Il 3° pulsante non è altro che il pulsante di associazione che permette di sincronizzare i Joy-Contro con la console. No, dove Nintendo cercherà di innovare è in questo contesto che sembra essere un sensore ottico del mouse. Questa innovazione dovrebbe trasformare il controller in un vero mouse, consentendo una precisione senza precedenti nei giochi di tiro, nei giochi di strategia o eventualmente in un nuovo Super Mario Maker, ad esempio. I Joy-Con potrebbero così essere utilizzati direttamente su una superficie piana, come un mouse, offrendo ai giocatori un'alternativa ergonomica ai controlli tradizionali. Se questa funzionalità dovesse risultare ufficiale, non c'è dubbio che Nintendo troverà modi innovativi per sfruttarla.
Naturalmente molti si interrogano sull'autenticità di questi Joy-con, soprattutto nell'era della stampa 3D e questa non è la prima volta che gli utenti riescono a ingannare le persone facendo credere a dei leak. C'è però un elemento che rafforzerà la credibilità di queste immagini, è il numero di serie che vediamo su uno dei Joy-Contro che è stato restituito e riconosciuto valido dal database Nintendo. Abbastanza per dimostrare la precisione di questi Joy-Contro di nuova generazione.
La Nintendo Switch 2 risulta quindi essere una naturale evoluzione della prima console, con un design curato, dimensioni maggiori e soprattutto maggiore potenza. Ciò che emerge dalle indiscrezioni e dalle indiscrezioni dei produttori già esposte è che Nintendo non entrerà nel campo della rivoluzione come avvenne con la prima Nintendo Switch. Con una base installata di 150 milioni di macchine vendute, è fuori discussione che Nintendo si privi del suo pubblico e l'annuncio della retrocompatibilità tra il primo Switch e lo Switch 2 lo scorso novembre dimostra chiaramente che Nintendo non tenterà il diavolo entrando in un cambiamento assoluto. La stessa macchina ma più potente, con funzionalità aggiuntive, è tutto ciò che chiede il pubblico ed è quello che fa la concorrenza da decenni, soprattutto da quando Nintendo si rifiuta di rivivere l'incidente industriale della sua Wii U, venduta in 5 anni in 13 milioni di copie in tutto il mondo. anni di esistenza. E questi nuovi Joy-Contro illustrano perfettamente questo approccio: innovazione tecnica significativa, design raffinato, ma rispetto per i fondamentali che hanno decretato il successo del primo Switch.
Ma non sono solo i Joy-Contro a essere trapelati negli ultimi giorni, anche la scheda madre e da quello che possiamo vedere su Internet, si tratta di una scheda madre dotata di un SoC Nvidia con la scritta ” SNW8VF”. Perché queste foto sono ultra credibili? Perché nell'industria dei videogiochi Nintendo è l'unico partner di Nvidia nel formato console portatile, ma anche perché questo numero di chip non corrisponde a nulla sul mercato, eccetto un chip prodotto da Samsung in 8 nm con architettura Ampere, vale a dire l'equivalente della GeForce RTX 3000. E si sa, offre due generazioni di schede grafiche in ritardo, visto che Nvidia sta per lanciare la sua GeForce RTX 5000, che assomiglia molto al Nintendo che conosciamo, sempre più a suo agio con tecnologie ben padroneggiate che lanciarsi nella frenetica corsa all'eccesso tecnologico.
E poi una cosa che non trae in inganno è che possiamo distinguere chiaramente un lettore di schede, o meglio di cartucce, specifico di Nintendo Switch. E poiché si tratta di compatibilità con le versioni precedenti, ciò significa che possiamo inserire le cartucce dello Switch 1 nella porta dello Switch 2. Il contrario però non è possibile, poiché è detto che le cartucce dello Switch 2 sarebbero hanno una scheda aggiuntiva per impedire loro di entrare nella prima console. Inoltre dovremmo aspettarci patch migliorative per i giochi Swich su Switch 2, un po' quello che PlayStation e Xbox stanno già facendo con le rispettive macchine ed è molto interessante. Ultimo elemento riscontrato in queste foto: la presenza di due porte USB-C. Questo fa parte delle voci sullo Switch 2 da un po', e lo Switch 2 manterrebbe la sua porta USB-C per il dock sotto la console, ma offrirebbe anche una seconda porta sulla parte superiore della macchina per poter caricarlo quando viene posizionato su una scrivania.
Per lo schermo di Nintendo Switch 2, niente schermo OLED ma uno schermo LCD da 8 pollici, lo sappiamo da tempo. Una scelta sorprendente in un momento in cui OLED domina il mercato, ma anche perché l'ultimo modello offre OLED. ma questa strategia consentirà a Nintendo di ridurre i costi per il lancio del suo Switch 2, e di offrire una versione OLED premium più costosa entro pochi anni. In cambio, Nintendo Switch 2 sperimenterà ovviamente un potenziamento tecnico, con un processore a 8 core e la presenza delle tecnologie NVIDIA DLSS per offrire l'upscaling 4K. In generale, lo Switch 2 sarebbe 4 volte più potente del primo Switch con questo nome e, per fare un confronto, sarebbe l'equivalente di una PS4 Pro. Tuttavia, dovresti aspettarti un 4K upscalato con 30 fotogrammi al secondo in modalità dock e 1080p in versione portatile. Ovviamente rispetto a quanto offerto con PS5 e Xbox Series è deludente, ma si sa, Nintendo, la potenza non è fine a se stessa.
Per quanto riguarda il dock di questo Switch 2, sarebbe più arrotondato nel design, ma manterrebbe le stesse connessioni dello Switch OLED. Le voci annunciano la presenza di una ventola che raffredderebbe lo Switch 2, poiché con il supporto 4K la macchina potrebbe riscaldarsi di più.
Secondo alcune indiscrezioni, il gioco che accompagnerebbe il lancio di Switch 2 sarebbe Mario Kart 9, un gioco capace di commuovere le folle e incrementare le vendite della console. Perché sono già passati 11 anni da quando il gioco è stato rilasciato, prima su Wii U e poi adattato per Switch nel 2017 e, a questo punto, sono state vendute più di 75 milioni di copie dalla sua uscita nel 2014. È un venditore di sistemi e se Nintendo rilascia Mario Kart 9 contemporaneamente a Switch 2, è un successo. Resta ora da conoscere la data di uscita di questo Switch 2, che potrebbe potenzialmente arrivare a fine marzo 2025, alla fine dell'anno fiscale di Nintendo, cosa che era stata annunciata dalla stessa Nintendo, il che significa che l'annuncio è davvero imminente . Anche il prezzo è da definire: meno di 400€? Entro 500€? Nintendo manterrà un prezzo familiare o aumenterà i prezzi come gli altri produttori? Ci sono ancora molte domande senza risposta e lo sapremo molto presto, questo è certo!