Test – Cuffie Razer BlackShark V2 Pro – Il punto di riferimento per l'e-sport? | Xbox

Leviatano, Kraken, Black Shark… Con questi nomi che rimandano all'universo marittimo e alle creature mitologiche, avrete capito, benvenuto in Razer. Questo BlackShark V2 Pro è un modello già ben noto ai videogiocatori, una prima versione era apparsa nel 2020, prima di un aggiornamento nel 2023. Oggi abbiamo una variante per l'universo console con una versione per macchine Microsoft e una per l'universo Sony, quindi nessun perdente?

Sobrietà ed eleganza

Lui è lì! Il badge “progettato per Xbox” che convalida la compatibilità con la console Microsoft è orgogliosamente esposto sulla confezione. Non dovrai commettere errori, perché questa versione, la più completa fino ad oggi, non è compatibile solo con la serie Xbox, ma anche con tutte le altre console, comprese PlayStation e Switch. Dopo l'unboxing emerge una certa sobrietà, che qui fa rima con eleganza, e l'occhio è direttamente attratto dalle cuffie, il che ha il suo scarso effetto.

Gli accessori si scoprono più tardi. Ce ne sono poche, il che evita uno degli inconvenienti delle periferiche di fascia alta che è quello di accompagnarle con un sacco di fronzoli.

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Nel menu, un microfono rimovibile, un dongle in formato USB-A dotato della tecnologia HyperSpeed ​​proprietaria di Razer, un cavo da USB-A a USB-C necessario nel caso della serie Xbox (perché non è possibile collegare direttamente il dongle al nostro console che ne sono sprovviste) e un cavo di ricarica da USB-A a USB-C. E questo è tutto.

Esistono due modi per connettersi. Il principale viene eseguito con il dongle dedicato da 2,4 GHz che si collega alla console tramite l'adattatore da USB-C a USB-A. Questo metodo è chiaramente consigliato in quanto questa connessione consente un livello di latenza estremamente basso. Il secondo è la connessione Bluetooth. Va notato che l'assenza di una porta jack può far sollevare le sopracciglia ad alcune persone.

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Il dispositivo è disponibile in due colori, nero o bianco. È questa seconda variante che ci è stata fornita. Un auricolare di tipo circumaurale (vale a dire che comprende sia le orecchie che il cranio dell'utilizzatore), adotta un'estetica vicina a quella dei piloti di elicottero, con il suo lato da aviatore molto pronunciato sotto forma degli auricolari. Il marchio viene ricordato discretamente al giocatore tramite il logo Razer sul lato degli altoparlanti e sulla parte superiore dell'archetto. Non cercare RGB su questo prodotto, semplicemente non ce n'è uno. L'applicazione Razer Chroma è quindi inutile in questo caso, senza offesa per i più tecnofili.

L'insieme è raffinato e di qualità. L'archetto è rivestito in tessuto similpelle nella parte superiore e in memory foam nella parte inferiore. La struttura è in plastica opaca, ad eccezione delle aste metalliche che collegano l'archetto ai padiglioni auricolari. Gli altoparlanti sono realizzati in titanio Razer Triforce da 50 mm e sono anch'essi rivestiti in memory foam. I materiali sono di qualità e tutto è estremamente ben rifinito. Non ci sono infatti viti, né saldature, né punti di iniezione visibili, il rivestimento è impeccabile.

L'unico lato negativo è che le aste metalliche che sostengono gli altoparlanti suggeriscono una certa fragilità. Solo un test a lungo termine permetterebbe di decidere su questo punto, ma subito le nostre impressioni per il breve e medio termine sono molto buone.

Ordinamelo se puoi

Il BlackShark V2 Pro non ostenta una pletora di controlli e questa è una buona cosa. Il lato sinistro del dispositivo ha solo due pulsanti, uno per attivare o disattivare il microfono, l'altro per accendere/spegnere il dispositivo. A livello degli altoparlanti è inoltre posizionato un potenziometro per il volume audio. Per quanto riguarda il lato destro, ha un unico pulsante che ti consente di passare dalla connessione Bluetooth alla modalità Hyperspeed o di passare ai profili preregistrati da o per i giocatori di e-sport.

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Tenendo premuto o premendo questi pulsanti più o meno ripetutamente si accede a diversi comandi. Ad esempio, premendo ripetutamente il pulsante di accensione il dispositivo passa alla modalità “gioco o chat”, che aumenta il suono della conversazione anziché del gioco e viceversa. Può sembrare complicato, ma in pratica rimane semplice e ci si prende subito la mano.

Per quanto riguarda i profili e-sport, sono consigliati per gli FPS con licenze famose come Apex Legends, Fortnite o anche Call of Duty. Questi profili vengono evidenziati grazie ai team sponsorizzati da Razer che forse conoscerete se siete fan del genere: Mandatory, Gentle Mates, Mouz… Infatti, questo vi permette di beneficiare di profili preconfigurati che metteranno in evidenza rumori ambientali, azioni particolari, suoni effetti… Ben venga, ognuno potrà giudicare il vantaggio competitivo che questo gli darà. Un leggero svantaggio, però, è che questa versione vede la scomparsa di due profili dalla versione 2023 per PC, quelli di CS:GO e Valorant. Quindi, ovviamente, potremmo dire che questi giochi sono disponibili “solo” su PC ma il visore funziona anche su Windows…

Inoltre, il dispositivo viene fornito con un'applicazione chiamata “Razer Audio Setup for Xbox” che offre alcune opzioni di personalizzazione. È così possibile modificare gli equalizzatori audio disponibili, regolare il microfono e lo standby o bloccare chiamate e notifiche utilizzando la modalità “non disturbare”. Tieni presente che questa applicazione è consigliata anche su PC dove funziona perfettamente. Non abbiamo potuto utilizzare il software Razer Synapse che unifica l'hardware del produttore e che ci sembra più completo nella scelta delle opzioni offerte. Infatti, nonostante i nostri sforzi, non è mai stato in grado di rilevare il BlackShark.

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Come le pantofole

Ciò che colpisce al primo sguardo è la semplicità di utilizzo del prodotto. Come già accennato, viene fornito con pochi accessori e diventa più intuitivo da usare. Dopo aver collegato l'adattatore wireless alla console, l'auricolare viene immediatamente riconosciuto. Il comfort percepito è immediato poiché è leggero (circa 320 g). Segue la forma del cranio e si adatta a diverse corporature. Le orecchie sono ben coperte dagli altoparlanti, che garantiscono isolamento passivo e qualità del suono. Lo spettro sonoro trascritto è ricco. Meglio ancora, puoi orientarti facilmente tra i diversi controlli, è intuitivo e pratico grazie ai pochi pulsanti presenti. Nelle sessioni brevi, è questa facilità di accesso, questo comfort e questa mobilità che consente di passare da una macchina all'altra che ne fanno un dispositivo di scelta. Nelle sessioni di gioco più lunghe il comfort resta fondamentale, il prodotto rimane al suo posto, non affatica troppo il cranio e la sensazione di riscaldamento alle orecchie rimane limitata. Il tessuto che ricopre le orecchie e la testa fa il suo lavoro essendo piacevole e arioso, impedendo la traspirazione.

In termini di autonomia, il dispositivo mostra una durata più che impressionante, senza raggiungere le prestazioni record di alcuni concorrenti. Ci vorranno circa quaranta ore di gioco prima di dover ricaricare, e qualcosa in più su PC dove Razer ci promette fino a 70 ore di autonomia. È inclusa anche la ricarica rapida, una quindicina di minuti che consente di giocare per 6 ore, mentre la ricarica completa verrà raggiunta dopo circa 3 ore. Infine, l'auricolare rimane funzionante durante la ricarica.

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Il microfono è chiaramente e giustamente uno dei punti evidenziati da Razer. Copre un'ampia gamma di frequenze sonore e produce un suono quasi altrettanto buono di un microfono dedicato. Dotato di parabrezza che limita la cattura dei rumori parassiti, è removibile e regolabile nel posizionamento. Il suono è chiaro e colpisce per la sua qualità e i dettagli trasmessi. Non sostituisce un dispositivo dedicato al podcasting, ma ci si avvicina molto.

Testato su serie Xbox

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