Sabre Interactive si separerà dal gruppo Embracer attraverso una cessione complicata ma amichevole

Il crollo dell’assolutamente spericolato Embracer Group continua a verificarsi pubblicamente, mentre la gigantesca unità di sviluppo Sabre Interactive ha piani annunciati separarsi dalla combattuta organizzazione svedese. La divisione sarà acquistata da Beacon Interactive, una nuova holding controllata dal co-fondatore di Sabre Interactive Matthew Karch. Ma come spiegato in un comunicato stampa sulla cessione, c’è ancora molto da districare tra i due titani.

Ad esempio, Sabre Interactive manterrà la proprietà delle seguenti filiali: tutti gli studi Sabre Interactive, DIGIC, Fractured Byte, Mad Head Games, New World Interactive, Nimble Giant Entertainment, Sandbox Strategies, Slipgate Ironworks e 3D Realms.

Nel frattempo, Embracer Group si aggrapperà a: 34BigThings, 4A Games, Aspyr, Beamdog, Demiurge Studios, Shiver, Snapshot Games, Tripwire Interactive, Tuxedo Labs e Zen Studios. Molti di questi team verranno integrati in altre parti dell’organizzazione nei prossimi mesi.

Tuttavia, Sabre Interactive Volere avranno l’opportunità di riacquistare 4A Games e Zen Studios entro un periodo di tempo non specificato, ma in tal caso, Embracer Group manterrà i diritti di licenza e di pubblicazione a lungo termine su tutti i titoli Metro attuali e futuri. Stai tenendo il passo?

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Lars Wingefors, co-fondatore e CEO di Embracer Group, ritiene che questo sia un vantaggio per entrambe le parti, soprattutto perché significa che la sua azienda ora interromperà tutte le operazioni in Russia: “Il flusso di cassa è immediatamente migliorato e rimaniamo impegnati a riducendo il debito netto. L’operazione offre ulteriore margine per ammortizzare il debito in conformità con gli accordi bancari esistenti e migliorerà la flessibilità finanziaria. Questa è la prima transazione dei processi strutturati precedentemente menzionati e segna un piccolo ma importante passo nel nostro viaggio per trasformare Embracer nel futuro a beneficio di tutti i dipendenti, giocatori e azionisti”.

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