Recensione Il Regno del Pianeta delle Scimmie: un racconto dell'umanità avvincente e senza compromessi

Dopo le 10 Pianeta delle scimmie film, ti aspetteresti che un franchise diventi un po' stantio. Per fortuna, Regno del pianeta delle scimmie è un ottimo successore della trilogia del riavvio e, si spera, l'inizio di una nuova. Regno è stato diretto da Wes Ball (Il corridore del labirinto) e si svolge diverse generazioni dopo Guerra per il pianeta delle scimmie. Segue una scimmia di nome Noa, interpretata da Owen Teague (Linea di sangue) – che intraprende un viaggio alla ricerca del suo clan dopo che è stato attaccato da una violenta fazione guidata dal malvagio Proximus Caesar, interpretato da Kevin Durand (Abigail).

Durante il suo cammino incontra un essere umano di nome Mae, interpretato da Freya Allen (Lo strigo). Dopo che il virus della serie reboot si è diffuso, gli umani hanno perso la capacità di parlare, ma Mae sembra più intelligente degli umani “selvaggi”. Incontra anche Raka – interpretato da Peter Macon (L'Orville) – che segue gli insegnamenti di Cesare tramandati di generazione in generazione. RegnoLa storia di è una storia di vendetta, di scoperta e di umanità. Attraverso il viaggio di Noa, veniamo a conoscenza di quanto l'umanità sia crollata e di quanto sia diventata distorta la visione di Cesare per le scimmie.

Incontra il Regno del Pianeta delle Scimmie

Fin dall'inizio, Regno mostra riverenza verso la trilogia del riavvio e la trama dipende dall'esistenza di Cesare in quei film. Non avrai necessariamente bisogno di aver visto quei film per goderti questo, perché riassume la storia all'inizio. Regno riguarda l'eredità, la cultura e la religione. La spinta principale di Proximus Caesar è quella di distorcere le parole di Cesare, tra cui “scimmie insieme forti”, per costringere le altre scimmie a sottomettersi alla sua volontà. Proximus è il personaggio più forte, il che è un peccato perché è stato introdotto tardi nel film.

L'arco narrativo di Mae è la trama più interessante del film, ma in alcuni punti è troppo vago e rovinerebbe Regno andare troppo oltre. Noa è un buon personaggio ma non raggiunge mai le vette di Cesare. L'arco narrativo di Noa segue i suoi tentativi di essere un figlio di cui suo padre possa essere orgoglioso e, sebbene abbia tratti riconoscibili, non farai mai troppo il tifo per lui. Non farai davvero il tifo per nessuno nel film perché anche il cattivo a volte fa dei punti solidi.

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Per quanto riguarda le performance, è difficile definire le sfumature del motion capture per le scimmie. Sembrano tutti fenomenali ed è facile perdersi in ciò che stai guardando. Teague interpreta bene i momenti più emotivi di Noa e riesce a cogliere le reazioni più sfacciate o meno esperte. Durand fa un ottimo lavoro nel ruolo di Proximus, ed è la migliore fisicità del film. Anche Allen interpreta bene il suo ruolo, senza esagerare e giocando realisticamente con diffidenza, paura e rabbia.

Cosa è venuto prima

Fonte immagine: 20th Century Studios YouTube

Mancanza di caratteri forti, Regno riesce puntando su alcuni elementi dei film di riavvio, anche con parallelismi in alcuni punti. Anche se questi sono richiami, sono fatti con gusto. I riferimenti non sono uova di Pasqua da indicare, sottolineano Regno complotto. Quando incontri Noa per la prima volta, sta arrampicandosi per prendere un uovo d'aquila con cui legarsi, come è tradizione nel loro clan, e non vuole disperatamente deludere suo padre. I temi della convivenza e dell'eredità sono presenti fin dall'inizio, riflettendo sul fatto se ciò che ha vissuto Cesare fosse sufficiente per trovare un equilibrio tra esseri umani e scimmie.

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Regno del pianeta delle scimmie' il coronamento del risultato è la capacità di riportare in vita il pianeta delle scimmie. Il fatto che la nostra civiltà sia crollata dopo centinaia di anni aggiunge un piccolo mistero nel mezzo di uno spettacolo meraviglioso. Stai vedendo grattacieli, cantieri navali e aeroporti invasi dal verde, con la natura che prende il sopravvento su qualsiasi cosa creata dall'uomo. La casa di Noa è costruita su torri radio, fatte per assomigliare alle case degli Ewok sulla luna di Endor in Il ritorno dello Jedi.

Anche la colonna sonora è fantastica, poiché accompagna quel sentimento di meraviglia di cui è pieno il film. Oltre a quello di Giovanni Paesano (Temerario) musica, Regno contiene anche parte della musica dei film precedenti che funziona bene quando si richiama Caesar e in un modo più fan-service. La musica accompagna anche alcune delle scene più tese, quelle che hanno il tono di un horror o di un thriller. Regno diventa più teso del previsto, con alcuni calci piazzati che mi lasciano pieno di energia. Inoltre non rifugge dalla leggerezza e dovrebbe farti ridere almeno un paio di volte.

Il lungo viaggio

Noa nel Regno del pianeta delle scimmie
Fonte immagine: 20th Century Studios YouTube

Arrivando tra 145 minuti, ne sarai felice Regno del pianeta delle scimmie è ben ritmato. Il film si muove, con la storia che scorre avanti e avanti attraverso nuove location. Non ti abitui mai a un posto per troppo tempo, ma potrebbe sembrare un film lungo perché contiene così tante cose. Alla fine, non dovresti annoiarti. Sebbene racconti una storia completa, ci sono anche alcuni punti in sospeso che porteranno a puntate future (o forse passate).

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Regno riesce in tanti modi, mentre in altri se la cava con la mediocrità. È un film bellissimo con ambienti e personaggi straordinari che ti terranno gli occhi fissi sullo schermo. La storia è a più livelli, con più profondità di quanto potresti aspettarti. Ma i personaggi non sono abbastanza interessanti da sostenere qualsiasi curiosità riguardo al loro destino, tanto che il prossimo film potrebbe riguardare altri personaggi e non mi dispiacerebbe. Tuttavia, Regno del pianeta delle scimmie è ancora un film fantastico per il quale i fan della serie dovrebbero correre al cinema. Anche i nuovi arrivati ​​dovrebbero apprezzarlo.

Puoi guardare Regno del pianeta delle scimmie nelle sale dal 10 maggio 2024.

Regno del pianeta delle scimmie

8


Grande!

Il Regno del Pianeta delle Scimmie racconta una splendida storia sull'eredità che viene leggermente delusa da personaggi mediocri.

Professionisti
  1. Effetti visivi sorprendenti sia con le scimmie che con gli ambienti.

  2. Una storia a più livelli che riflette sul franchise.

  3. La colonna sonora cattura la meraviglia delle bellissime immagini.

Contro
  1. Alcuni personaggi sono monotoni e un po' noiosi.

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