La tecnologia si è evoluta a un ritmo vertiginoso negli ultimi decenni, trasformandosi da computer ingombranti a potenti smartphone e da semplici connessioni Internet all'ascesa dell'intelligenza artificiale (IA) e dei dispositivi intelligenti. Per le generazioni più anziane, come i Baby Boomer, il mondo analogico era la norma per la maggior parte delle loro vite, con telefoni a disco, posta ordinaria e macchine da scrivere che modellavano le loro routine quotidiane. Nel frattempo, i Millennial sono cresciuti durante il boom tecnologico, abbracciando nuovi strumenti come e-mail, messaggistica istantanea e social media con facilità.
Il passaggio a un mondo digitale iperconnesso è stato più naturale per i Millennials, che hanno visto la nascita di smartphone, Wi-Fi e social media nei loro anni di formazione. Al contrario, i Baby Boomer, che hanno dovuto adattarsi più avanti nella vita, spesso trovano la tecnologia più scoraggiante. Nonostante questo divario, entrambe le generazioni sono ora completamente immerse nel panorama digitale, ma i loro livelli di comfort e modelli di utilizzo rivelano alcune differenze sorprendenti.
Differenze generazionali nell'uso della tecnologia
Un recente sondaggio di ExpressVPN getta luce sul vasto divario generazionale nella familiarità con la tecnologia. Il sondaggio, che ha incluso intervistati da Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Spagna e Italia, rivela che mentre i Millennials hanno generalmente una solida conoscenza della tecnologia, i Baby Boomer fanno fatica a tenere il passo.
Millennials: nativi digitali
I Millennial, in genere di età compresa tra 27 e 42 anni, sono considerati nativi digitali. Sono cresciuti con la tecnologia e hanno una profonda comprensione degli strumenti digitali. Il sondaggio ha rilevato che l'80% dei Millennial più giovani (di età compresa tra 27 e 34 anni) si sente sicuro di gestire la tecnologia, in particolare in paesi come Francia e Italia. Anche quando raggiungono i 30 e i 40 anni, questo comfort rimane elevato, con circa il 76% dei Millennial più anziani (di età compresa tra 35 e 42 anni) negli Stati Uniti e in Italia che segnalano una forte alfabetizzazione digitale.
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Questa sicurezza deriva da una vita di esposizione alle tecnologie in evoluzione, dall'ascesa dei social media all'esplosione delle app per smartphone. Per i Millennials, la tecnologia non è solo uno strumento, è una parte essenziale della vita quotidiana, utilizzata per tutto, dalla gestione delle finanze al rimanere in contatto con amici e familiari.
Baby Boomers: adottanti tardivi
Al contrario, i Baby Boomer, in particolare quelli over 60, sono spesso degli utilizzatori tardivi della tecnologia. Il sondaggio mostra che meno di un terzo dei Baby Boomer in paesi come Francia e Spagna si sente sicuro nell'uso della tecnologia. Anche in paesi più esperti di tecnologia come Stati Uniti e Regno Unito, solo circa la metà dei Boomer si sente a suo agio nell'orientarsi nel mondo digitale.
Molti Baby Boomer hanno assistito alla nascita dei personal computer e di Internet in età adulta, rendendo il loro rapporto con la tecnologia più complicato. Compiti che sembrano semplici alle generazioni più giovani, come l'impostazione di una VPN o l'utilizzo dell'autenticazione a due fattori, possono essere scoraggianti per i Boomer. Nonostante queste sfide, è importante notare che molti Baby Boomer sono desiderosi di imparare e rimanere connessi. Circa il 60-70% dei Baby Boomer negli Stati Uniti e nel Regno Unito ha dichiarato di fare affidamento sui propri figli per il supporto tecnico e i familiari svolgono spesso un ruolo cruciale nell'aiutare gli anziani a rimanere connessi e al sicuro online.
Truffe che prendono di mira gli anziani
Mentre i Baby Boomer continuano a navigare nel mondo digitale, affrontano rischi unici che le generazioni più giovani potrebbero essere più abili a evitare. Il più significativo di questi rischi sono le truffe online, che prendono di mira gli adulti più anziani che potrebbero avere meno familiarità con le pratiche di sicurezza digitale.
Truffe comuni
- Truffe di phishing: Il phishing è una delle tattiche più comuni utilizzate per colpire gli anziani. Queste truffe riguardano e-mail fraudolente che sembrano provenire da fonti legittime come banche o agenzie governative, inducendo i destinatari a rivelare informazioni personali. Circa il 42% delle vittime di truffe di età pari o superiore a 69 anni è stato preso di mira tramite e-mail.
- Truffe sui social media: Man mano che gli anziani diventano più attivi sulle piattaforme dei social media come Facebook, sono esposti a truffe che sfruttano la loro fiducia. Profili falsi, richieste di amicizia e offerte che sembrano troppo belle per essere vere possono portare a perdite finanziarie o furto di identità.
- Truffe del supporto tecnico: Gli anziani sono spesso presi di mira da false chiamate o messaggi di supporto tecnico. Questi truffatori affermano che c'è un virus sul computer della vittima e richiedono l'accesso remoto per “risolvere” il problema, solo per rubare informazioni sensibili.
- Truffe tramite SMS: Con un numero sempre maggiore di anziani che usano gli smartphone, i truffatori si sono adattati inviando falsi messaggi di testo da quelle che sembrano aziende legittime. Questi messaggi spesso includono link che portano a siti Web dannosi progettati per rubare dati personali.
Come proteggere gli anziani
Per aiutare gli anziani a rimanere al sicuro online, è essenziale implementare alcune misure di sicurezza fondamentali:
- Autenticazione a due fattori: Incoraggiare l'uso dell'autenticazione a due fattori (2FA) può aggiungere un ulteriore livello di sicurezza, rendendo più difficile per i truffatori accedere agli account.
- Software anti-malware: Mantenere aggiornato il software anti-malware è fondamentale per bloccare potenziali minacce sui dispositivi.
- VPN: Le reti private virtuali (VPN) contribuiscono a proteggere le attività online crittografando i dati, riducendo così il rischio di attacchi informatici.
- Filtri antispam: L'impostazione di filtri antispam efficaci sugli account di posta elettronica può ridurre al minimo il rischio di cadere in truffe di phishing.
Aiutare le generazioni più anziane a colmare il divario tecnologico
Con quattro adulti su cinque che dichiarano di aiutare i genitori con la tecnologia, è chiaro che le generazioni più giovani svolgono un ruolo cruciale nel colmare il divario tecnologico. Per i Millennial, questo spesso implica pazienza, comunicazione chiara e un'enfasi sulla sicurezza online.
Se stai aiutando i tuoi genitori o nonni a orientarsi nel mondo digitale, inizia concentrandoti sulle competenze di base e costruisci da lì. Mostra loro come usare strumenti essenziali come e-mail, social media e online banking, ma non dimenticare di insegnare loro la sicurezza online. Il ruolo della famiglia come supporto tecnico va oltre la configurazione dei dispositivi: si tratta di dare alle generazioni più anziane gli strumenti per sentirsi sicure e sicure nel mondo digitale.
Considerazioni finali
Con il continuo progresso della tecnologia, il divario tra Millennials e Baby Boomer in termini di alfabetizzazione digitale potrebbe rimanere, ma non deve necessariamente aumentare. Offrendo aiuto, condividendo conoscenze e incoraggiando la sicurezza online, possiamo garantire che le generazioni più anziane possano godere dei vantaggi della tecnologia senza cadere vittime dei suoi rischi. Prenditi del tempo per aiutare i tuoi genitori o nonni oggi e assicurati che siano entrambi connessi e protetti in questo mondo digitale in rapida evoluzione.