Pixel Launcher di Google ti consentirà di cambiare il tuo servizio di ricerca predefinito nell’UE

Si è parlato molto dell’Unione Europea e del suo Digital Markets Act negli ultimi giorni e settimane, soprattutto riguardo ad Apple e al modo in cui il DMA ha costretto l’azienda a iniziare a offrire supporto per app store di terze parti e altro all’interno del blocco. Ora, l’ultima menzione del DMA arriva nel mondo di Android con la notizia che Google Pixel Launcher sta introducendo la possibilità di scegliere un nuovo provider di ricerca nell’UE.

La mossa significa che le persone saranno in grado di scegliere per la prima volta una nuova opzione di ricerca diversa dalla Ricerca Google predefinita, qualcosa che viene fatto per soddisfare meglio i nuovi requisiti DMA entrati in vigore questo mese.

Il nuovo lancio è stato segnalato per la prima volta da persone sul social network X che vedevano Google, DukDuckGo ed Ecosia come opzioni di ricerca e alcuni hanno ricevuto una notifica che offriva la possibilità di cambiare il motore di ricerca predefinito. Tutto questo ovviamente riguarda la barra di ricerca nella schermata principale.

Come osserva 9to5Google, questo non è l’unico cambiamento che Google sta apportando per soddisfare l’UE. Include anche una nuova schermata per la scelta del motore di ricerca e del browser Web predefiniti su Android, mentre sono state apportate altre modifiche a Ricerca, Chrome e altre app e funzionalità di Google.

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Apple è stata forse l’azienda a scuotere maggiormente la sciabola per quanto riguarda la sua reticenza ad apportare le modifiche richieste dal DMA. Si sostiene da tempo che consentire l’installazione di app al di fuori dell’App Store aprirebbe l’iPhone a tutti i tipi di cose, incluso il malware. La società è stata anche accusata di conformità dolosa in termini di modo in cui ha apportato modifiche per conformarsi al DMA, ma in modo tale da non necessariamente rispettare lo spirito del nuovo regolamento.

Spotify ed Epic Games sono state tra le aziende che finora si sono scontrate con Apple, ma il malcontento è chiaro tra gli sviluppatori. A tal fine, Apple ha recentemente annunciato che consentirà per la prima volta agli sviluppatori di offrire le proprie app per il download tramite i propri siti Web. La regola precedentemente annunciata avrebbe richiesto il download delle app tramite un marketplace di terze parti o l’App Store di Apple. Tuttavia, questo cambiamento non dovrebbe entrare in gioco fino al prossimo anno.

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Per quanto riguarda Google, la sua modifica al Pixel Launcher è in fase di lancio proprio ora, quindi non sorprenderti se non la vedi ancora.

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