PCI-SIG svela le specifiche del cavo CopprLink per i sistemi PCIe 5 e 6 ad alto consumo di larghezza di banda

Quando colleghi un cavo USB o Thunderbolt al tuo computer, la connessione viene spesso instradata verso un piccolo chip che poi traduce i dati in un segnale PCI Express per la connessione finale alla CPU. In tal caso, perché non utilizzare semplicemente PCI Express anche per il cablaggio esterno e instradarlo direttamente dalla CPU al dispositivo? Questa è una domanda complessa a cui non risponderemo in modo esaustivo in questo post, ma in parte il motivo è semplicemente perché non esisteva uno standard realmente valido per il cablaggio PCI Express esterno.
sforzi di cablaggio PCI sig
PCI-SIG ha creato lo standard OCuLink nel 2015, ma non è mai stato utilizzato al di fuori di alcuni server fino a tempi molto recenti, quando alcuni fornitori hanno iniziato a utilizzarlo per connettere sistemi portatili, laptop e mini-PC con docking station, dispositivi esterni GPU e replicatori di porte. Si tratta di un caso d'uso affascinante, ma OCuLink è stato creato pensando a PCIe 3.0 ed era destinato anche a essere utilizzato con supporti ottici. PCI-SIG ha già deprecato OCuLink a favore del suo nuovo standard, chiamato CopprLink. (Sì, senza la 'e'.)
copprlink interno
CopprLink, come si può intuire dal nome, abbandona gli elementi del design su misura per le connessioni ottiche e si concentra sui normali vecchi cavi di rame. Il nuovo standard di cablaggio include specifiche uniche sia per i cavi interni che per quelli esterni che possono trasportare in modo affidabile connessioni PCIe 5.0 e PCIe 6.0 fino a 64 GT/s. I cavi interni funzioneranno praticamente per qualsiasi tipo di connessione PCIe interna. Ciò significa che non stiamo parlando solo di cavi riser PCIe qui, ma teoricamente ovunque utilizzeresti PCIe all'interno di una macchina: per collegare schede madri e backplane o anche per collegare singoli chip.
copprlink esterno
Nel frattempo, il connettore esterno funge da sostituto dei cavi OCuLink esterni e supporta distanze maggiori, fino a due metri, pur mantenendo la funzionalità di 64 GT/s. La differenza principale tra gli standard interni ed esterni è che il cavo esterno utilizza un connettore più robusto in grado di resistere a movimenti e piegature dei cavi. Sia gli standard interni che quelli esterni supportano configurazioni con quattro, otto e sedici corsie, il che significa che presto potremmo trasportare fino a 128 GB/secondo (ovvero giga-BYTE, non bit) di dati su un singolo cavo esterno.
iniziative di cablaggio pci sig

Non è difficile immaginare i casi d'uso per qualcosa di simile; una connessione PCI Express diretta offre una latenza inferiore e un throughput più elevato anche rispetto a Thunderbolt 5. Naturalmente, richiede anche più lavoro da parte del fornitore dell'hardware per utilizzarlo. Tuttavia, sarebbe entusiasmante se i palmari di prossima generazione potessero utilizzare questo standard per connettere dispositivi esterni utilizzando PCIe 5.0. Un collegamento PCIe 5.0 x8 potrebbe fornire la stessa larghezza di banda di una connessione PCIe 4.0 x16 a una GPU, oppure potresti dedicare quattro corsie a una GPU e due corsie ciascuna agli SSD. Sarebbe un'ottima docking station per un PC portatile.

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