Netflix contesta le accuse di cambiamento della strategia cinematografica

Il co-CEO di Netflix, Ted Sarandos, affronta le idee sbagliate durante la chiamata sugli utili del primo trimestre

Durante la conferenza sugli utili del primo trimestre di Netflix, il co-CEO Ted Sarandos ha risposto a recenti rapporti che suggerivano un cambiamento nella strategia cinematografica del colosso dello streaming sotto la guida del nuovo capo del cinema Dan Lin. Sarandos si è rivolto specificamente a un articolo del New York Times in cui si sosteneva che Netflix mirava a produrre film “migliori, più economici e meno frequenti”.

Contrariamente a quanto riportato nell'articolo, Sarandos ha sottolineato che non vi è alcuna intenzione di ridurre la frequenza delle uscite dei film. L’attenzione rimane invece sul miglioramento della qualità dei contenuti, con un impegno costante nel fornire una gamma diversificata di film di alta qualità adattati alle diverse preferenze del pubblico.

Pur riconoscendo la recente nomina di Lin e il suo approccio proattivo nel potenziare l'offerta cinematografica di Netflix, Sarandos ha sottolineato la continua enfasi della piattaforma sulla varietà e sulla qualità. Ha citato la vasta esperienza di Lin nella produzione di progetti acclamati come I Due Papi e la serie live-action Avatar: The Last Airbender come prova della sua comprensione dell'approccio incentrato sul pubblico di Netflix alla qualità dei contenuti.

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L'impressionante track record di Lin nell'industria cinematografica, che include il lavoro su franchise di successo come The Lego Movie e It, sottolinea ulteriormente la sua idoneità a guidare la divisione cinematografica di Netflix. Nonostante le recenti segnalazioni di cambiamenti organizzativi e licenziamenti all’interno del gruppo cinematografico creativo di Netflix, Sarandos ha ribadito l’impegno della piattaforma nel fornire esperienze cinematografiche avvincenti e diversificate.

La discussione sulla strategia cinematografica di Netflix si inserisce in un contesto di tendenze più ampie del settore, con altri studi che stanno rivalutando i loro approcci alla produzione di contenuti. Mentre Netflix continua ad evolvere la sua offerta cinematografica, Sarandos ha sottolineato l’importanza di mantenere un equilibrio tra quantità e qualità per soddisfare le aspettative del suo pubblico globale.

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Oltre ad affrontare la strategia cinematografica, Netflix ha annunciato la sua decisione di cessare di condividere il numero di abbonati a partire dal 2025, segnalando un cambiamento nel suo approccio di rendicontazione mentre continua a dare priorità alle metriche relative alle entrate e al coinvolgimento.

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