Marvel Rivals sotto tiro. L’ex sviluppatore parla di condizioni di lavoro terribili

Ieri abbiamo avuto l’opportunità di vedere il primo trailer di Marvel Rivals, uno sparatutto in stile Overwatch rivolto ai fan dell’universo Marvel. A questo punto, però, è difficile dire se l’imminente produzione di NetEase sarà un successo. L’annuncio del titolo sopra menzionato è stato commentato da uno degli ex membri del team, che ha criticato sia il gioco stesso che la società responsabile.

Marvel Rivals è un gioco senza “alcuna direzione”. Uno degli sviluppatori critica NetEase

William Bao – attualmente impiegato presso id Software come concept artist – ha pubblicato un articolo sul sito di social networking X, in cui informava di aver avuto l’opportunità di lavorare su Marvel Rivals durante la pandemia. Lo sviluppatore ha dichiarato di non aver mai lavorato su un progetto simile a questo “privo di qualsiasi direzione”come l’imminente produzione NetEase.

Bao aggiunge che non veniva nemmeno pagato per il lavoro che svolgeva. L’artista spiega che per diverse settimane ha preso parte ad una sorta di fase di prova, ma durante questa ha ricevuto messaggi dai suoi superiori “commenti sempre più dettagliati”quanto a quelli da lui creati “test” grafico. Tuttavia, NetEase non lo ha pagato per la grafica che ha preparato.

L’artista afferma inoltre che la maggior parte del feedback ricevuto durante la creazione di concept painting riguardava la copia di elementi da altri elementi grafici. Bao aggiunge che a un certo punto l’immagine di riferimento era un’immagine che era popolare su ArtStation quel giorno.

Advertisement

È difficile dire se NetEase risponderà in qualche modo ai post di Bao. Bisogna ammettere, tuttavia, che Marvel Rivals è molto simile a Overwatch, non solo in termini di grafica, ma anche in termini di gameplay stesso.

Vale infine la pena aggiungere che al momento è stata annunciata solo la versione PC di Marvel Rivals. I primi test alfa avranno luogo nel maggio 2024.

Advertisement

Caricamento di un frame multimediale.

Advertisement