La NASA interrompe 2 miliardi di dollari per rifornire i satelliti spaziali con un braccio robotico

La NASA ha deciso di cessare e desistere dal progetto OSAM-1 (On-orbit Servicing, Assembly, and Manufacturing) da 2 miliardi di dollari a causa delle continue sfide tecniche, di costo e di pianificazione. Il progetto ormai defunto fu abbandonato anche a causa della mancanza di desiderio da parte della comunità più ampia di rifornire di carburante veicoli spaziali non preparati, che portò alla mancanza di un partner impegnato.

Il ragionamento iniziale alla base della missione OSAM-1 era quello di sviluppare una capacità senza precedenti per quella che la NASA chiamava “un’infrastruttura spaziale robusta ed economica”. La decisione di interrompere il progetto è arrivata dopo un’approfondita revisione indipendente del progetto. La NASA ha aggiunto che in seguito ai processi di notifica del Congresso, insieme ai piani di gestione del progetto per completare una chiusura ordinata, inizierà il processo di smaltimento dell’hardware sensibile, perseguendo potenziali partnership o usi hardware alternativi e la concessione di licenze per gli sviluppi tecnologici applicabili.

L’agenzia spaziale una volta fatturò la sua missione OSAM-1 proponendo la domanda: “Hai bisogno di gas extra o di una messa a punto per il tuo satellite?” L’idea era quella di costruire un veicolo spaziale che sarebbe stato in grado di “incontrarsi, afferrare, rifornire di carburante e riposizionare un satellite di proprietà del governo per prolungarne la vita. OSAM-1 fornirebbe inoltre funzionalità per fornire agli operatori satellitari nuovi modi per gestire le flotte in modo più efficiente e la capacità di ottenere più valore dal loro investimento iniziale.

il nostro progetto Eight 1

La navicella spaziale OSAM-1 avrebbe incluso un carico utile collegato chiamato Space Infrastructure Dexterous Robot (SPIDER), precedentemente noto come Dragonfly durante la fase di dimostrazione a terra. SPIDER avrebbe incluso un braccio robotico di 5 metri, che avrebbe assemblato sette elementi per formare un’antenna di comunicazione funzionale di 3 metri. L’antenna assemblata verrebbe utilizzata per una trasmissione in banda Ka con una stazione di terra.

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Insieme allo SPIDER, il carico utile avrebbe incluso anche una trave composita di 10 metri che utilizzava la tecnologia sviluppata da Tethers Unlimited di Bothell, Washington. L’assemblaggio del grande braccio robotico aveva lo scopo di verificare la capacità di costruire grandi strutture di veicoli spaziali in orbita. Un progetto che OSAM-1 avrebbe dovuto fornire prevedeva l’utilizzo del suo braccio robotico e dei suoi strumenti per afferrare Landsat 7, un satellite lanciato nel 1999, e fornirgli più carburante.

Un rapporto di audit di OSAM-1 nell’ottobre 2023 riportava che il team di progetto di Maxar Technologies aveva faticato a tenere il passo con le scadenze per SPIDER. Il rapporto aggiungeva che a causa delle “scarse prestazioni” di Maxar, la NASA avrebbe dovuto fornire manodopera e supporto tecnico non pianificati per aiutare la società con sede in California a consegnarlo.

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Il rapporto aggiungeva che Maxar aveva “significativamente sottostimato la portata e la complessità del lavoro, non aveva una piena comprensione dei requisiti tecnici della NASA ed era carente delle competenze necessarie” per soddisfare gli standard della NASA. Maxar ha confermato anche questo aspetto del rapporto.

Se si può imparare qualcosa da OTTO-1 essendo cancellato, è che costruire qualsiasi cosa per le missioni legate allo spazio è difficile e costoso. Se c’è un lato positivo in tutto questo, è che la NASA afferma che lavorerà per ridurre l’impatto della cancellazione dell’OSAM-1 sul suo personale presso il Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland.

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