Gran Turismo 7: arriva l'aggiornamento 1.46 di aprile 2024, in pista entra un nuovo modello Vision

3 nuove auto aggiunte questo mese

• ŠKODA Vision Gran Turismo

Una monoposto elettrica con trazione integrale del famoso produttore ceco.

In perfetto stile Škoda Motorsport, il team di design Škoda ha creato uno studio visionario per una monoposto completamente elettrica: la ŠKODA Vision Gran Turismo. Progettato esclusivamente per Gran Turismo, questo concetto rappresenta il primo contributo di Škoda all'eredità Gran Turismo. Ispirata al modello da corsa Škoda 1100 OHC Spyder del 1957, originariamente sviluppato per la prestigiosa 24 Ore di Le Mans, la Vision Gran Turismo è un moderno omaggio alla leggendaria auto da corsa e promette un'esperienza di guida coinvolgente e reattiva.

Il progetto ŠKODA Vision Gran Turismo è iniziato nel 2019, quando il team di progettazione ha scelto di rivisitare la famosa Škoda 1100 OHC. L'idea iniziale era se prendere il 1100 OHC o creare un'iterazione futuristica per l'era digitale. Dopo essersi consultati con il capo progettista Oliver Stefani, il team di progettazione Škoda ha optato per un approccio innovativo che unisce tradizione ed evoluzione.

Questo concetto di corsa rende omaggio alla leggenda dotandosi di caratteristiche proprie del linguaggio Modern Solid di Škoda, che ritroviamo in particolare nei fari a forma di T. Senza dimenticare che la Vision Gran Turismo può sfoggiare due diverse livree: una piuttosto concentrata sull'eredità della Škoda 130 RS degli anni '70, e l'altro più vicino al concetto Vision 7S, che incarna la filosofia Modern Solid di Škoda.

L'esterno della ŠKODA Vision Gran Turismo è ornato da linee nette, chiare e sottili, nonché da fiancate pronunciate che evocano l'estetica dell'attuale Formula E. Il suo design è ottimizzato per una manovrabilità senza rivali potenziata dall'aerodinamica. La sua carrozzeria scolpita e i parafanghi posteriori adattivi in ​​due pezzi lavorano insieme per regolare le condizioni di guida e le massime prestazioni in tempo reale. Il concept prevede un sistema di sospensioni a bracci indipendenti montato su una monoscocca in carbonio simile a quelli presenti nella Formula E per migliorare la stabilità alle alte velocità, ridurre il rollio e abbassare il baricentro della vettura.

Efficienza e dinamica di guida sono le parole chiave nel design della ŠKODA Vision Gran Turismo. È dotato di due motori elettrici gemelli da 200 kW (268,2 CV), uno su ciascun asse, che insieme erogano non meno di 800 kW (1.072 CV). L'aggiunta della trazione integrale con distribuzione intelligente della coppia su entrambi gli assi garantisce un'esperienza di guida equilibrata e reattiva. Il tutto è completato da una trasmissione flessibile a singola velocità, che offre un'accelerazione lineare.

Il design della ŠKODA Vision Gran Turismo mira ad armonizzare l'esterno e l'interno per dare al guidatore la sensazione di fondersi con l'auto, soprattutto quando quest'ultima si ambienta nell'avanzato abitacolo del telaio monoscocca in carbonio.

Un rivoluzionario “strumento di mobilità” volto a trasformare il viaggio.

“Muovere le persone, attraverso la ricerca dell’innovazione con ispirazioni diverse”. Adotta una tecnologia all'avanguardia e crea un nuovo piacere della mobilità che ispirerà generazioni. Ecco perché nel 2022 è stata creata Sony Honda Mobility. Questa nuova azienda, frutto della collaborazione tra due aziende completamente diverse, ha presentato il suo prototipo AFEELA 2024 BEV in occasione del lancio del CES 2024.

Dall'esterno, il concept riprende la linea classica di una berlina, arricchita con un po' di aerodinamica. L'auto è dotata di vari sensori, tra cui un'unità LiDAR nella parte anteriore del tetto e altri dispositivi di imaging e tracciamento. I dati ad alta precisione raccolti da questi dispositivi vengono utilizzati per regolare gli aiuti alla guida in modo più naturale.

Le porte si aprono automaticamente all'avvicinarsi del conducente, facendo scomparire le maniglie. Sulla griglia anteriore troviamo la “Media Bar” personalizzabile, ovvero un display digitale che permette di esprimersi e comunicare dall'esterno della vettura.

Ma il vero interesse dell'AFEELA risiede negli interni, che presentano innumerevoli equipaggiamenti per il massimo piacere dei passeggeri.

Questi includono un ampio cruscotto, che si estende quasi per l'intera larghezza dell'auto. L'unico schermo che lo compone fornisce informazioni sulla vettura, ma include anche diverse opzioni di intrattenimento visualizzabili sugli schermi posteriori. I passeggeri potranno godersi musica, film, ma anche una rappresentazione 3D e in tempo reale dell'ambiente circostante l'auto, grazie a diversi sensori. Sarà così possibile ammirare il paesaggio come se ci si trovasse in un videogioco.

L'aspetto visivo è importante, ma il concetto presenta altri vantaggi. AFEELA dispone anche di un agente personale che consente ai passeggeri di interagire con l'auto tramite il linguaggio naturale. La lunga esperienza di Honda nel campo della mobilità e il know-how di Sony nell'audio hanno permesso di trovare una soluzione unica per la riduzione del rumore. Isolata dal ronzio esterno, la cabina e i suoi numerosi altoparlanti garantiscono una qualità del suono senza rivali.

AFEELA trasforma il viaggio passivo in un'esperienza di vita. Questo prototipo del 2024 rappresenta un passo cruciale nel processo di commercializzazione di AFEELA.

• Chevrolet Chevelle SS 454 Sport Coupé '70

Famoso nel mondo delle drag racing, offre una potenza incredibile.

Presentata per la gara Car of the Year del 1964, la Chevelle fu la prima Chevrolet di medie dimensioni. Grazie alla sua versione sportiva SS e alla possibilità di montare un V8 da 5,4 litri, la Chevelle aveva tutte le caratteristiche di una muscle car.

Tuttavia, nel 1965, la Chevelle SS divenne un'auto molto capace grazie all'adozione di un motore ACT V8 da 6,5 ​​litri. Allora venne offerta solo con questo motore da 6,5 ​​litri e fece rapidamente dimenticare la SS iniziale.

Nel 1970, la Chevelle SS era definita il modello di medie dimensioni più potente sul mercato. Disponibile solo nella versione da 6,5 ​​l, il motore è stato modificato per diventare un 6,6 l. Da parte sua, la capacità di 7 litri della versione di fascia alta è stata portata a 7,5 litri.

Il 7,5 l era offerto in due versioni, LS5 e LS6. La prima sviluppava 355 CV con un rapporto di compressione di 10,25/1. Il secondo erogava circa 449,7 CV, con un rapporto di compressione portato a 11,25/1, camme più lunghe e testate a portata maggiorata. All'epoca era il motore più potente nel catalogo della storia automobilistica americana.

La Chevelle SS 454 con la LS6 fu subito considerata un modello straordinario che offriva una potenza incredibile per un'auto omologata per la strada. Una volta dotata di scarico diritto e adeguate impostazioni del carburatore, era nota per superare facilmente i 493,1 CV. Era molto presente nelle gare di resistenza, categoria stock.