Un team di ricercatori ha chiesto a un supercomputer quando l’umanità perirà completamente e la risposta che hanno ricevuto avrà un impatto non solo sugli esseri umani ma su centinaia di altre specie di mammiferi.
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I ricercatori hanno scritto uno studio pubblicato su rivista scientifica Nature Geoscience, dove spiegano che l'insieme di fattori come la radiazione solare e le configurazioni della massa terrestre, può portare a una previsione di quando tutta la vita dei mammiferi sulla terraferma sarà sradicata dalla superficie della Terra. Il team ha scoperto che in appena 250 milioni di anni le placche tettoniche della Terra convergeranno per formare il prossimo supercontinente terrestre, Pangea Ultima.
Gli scienziati scrivono che la creazione e il decadimento di Pangea Ultima produrranno livelli estremi di CO2, in particolare a causa del rifting e del degassamento vulcanico. Gli intensi livelli di CO2 nell’atmosfera terrestre combinati con la testa del Sole renderanno la Terra incapace di sostenere molte forme di vita sulla terraferma. In questo tipo di condizioni, l’umanità non sarà in grado di coltivare alcun cibo, poiché il supercomputer ha scoperto che le temperature aumenterebbero fino a un valore compreso tra 40 e 50 gradi Celsius, ovvero circa 104-122 gradi Fahrenheit.
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“La combinazione complessiva di un maggiore degassamento di CO2 e di un’alterazione degli agenti atmosferici continentali si traduce in una previsione di 621 ppm (intervallo 410-816 ppm) di CO2, ovvero un intervallo di circa 1,5-3 volte quello preindustriale.“ha trovato lo studio
“Considerata la continua sopravvivenza dei mammiferi, i livelli di fondo previsti di 410-816 ppm combinati con un aumento di F⨀ porteranno probabilmente a un punto di svolta climatico e alla loro estinzione di massa. I risultati evidenziano anche come la configurazione della massa terrestre globale e F⨀ giochino un ruolo critico nell’abitabilità planetaria,“si legge nell'abstract dello studio