GIGABYTE sta mostrando la sua unità scalabile cluster GPU compatta di prossima generazione: un nuovo rack con server GIGABYTE G593-SD2, che hanno design NVIDIA HGX H100 a 8 GPU e processori Intel Xeon scalabili di quinta generazione al loro interno.
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La società ha affermato che supporterà la nuova GPU Blackwell di NVIDIA che succede a Hopper, con server aziendali “pronti per il mercato secondo il programma di produzione di NVIDIA”. La nuova GPU NVIDIA B200 Tensor Core per l’intelligenza artificiale generativa e l’elaborazione accelerata porterà “vantaggi significativi”, afferma GIGABYTE, in particolare nei carichi di lavoro di inferenza LLM.
GIGABYTE avrà prodotti per schede base HGX, Superchip e schede PCIe con maggiori dettagli che verranno forniti “entro la fine dell’anno”, aggiunge l’azienda.
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Etay Lee, CEO di GIGABYTE, ha spiegato nel comunicato stampa: “I nostri server garantiscono eccezionali capacità di elaborazione IA per soddisfare i carichi di lavoro più impegnativi. Progettati per supportare varie architetture CPU e GPU, siamo in grado di potenziare l’addestramento e l’inferenza. Supportando anche l’architettura modulare MGX di NVIDIA, possiamo accelerare il time-to-market per diverse configurazioni di server per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti“.
3Kaustubh Sanghani, vicepresidente della gestione dei prodotti GPU presso NVIDIA, ha aggiunto: “Le soluzioni GIGABYTE sono dotate di GPU NVIDIA HGX H100 e Superchip GH200 per favorire le scoperte dell’intelligenza artificiale. Con le sue versatili piattaforme di elaborazione accelerata e la tecnologia avanzata di raffreddamento a liquido, GIGABYTE offre ai clienti l’elaborazione avanzata di cui hanno bisogno per promuovere l’innovazione“.
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