Mancano solo pochi giorni alla fine del 2024 e, come molti creatori di media e contenuti, è tempo di fare il punto dell'anno con quella che chiamavo la Top 5 di Jeuxactu. Abbiamo fatto questo per quasi 20 anni e poi tutto si è fermato dopo il COVID. La squadra che salta, io che mi ritrovo da solo a gestire il sito Jeuxactu, il canale YouTube e i social, tanto vale dirvi che dormo ancora meno di prima. E Dio sa che non ho dormito molto nemmeno quando avevo ancora una squadra con me. Tre anni dall'ultima volta che abbiamo fatto questo esercizio per darvi questa Top 5, o l'equivalente dei Game Awards per la nostra redazione. Dico noi, perché è un tic linguistico quando dovrei dire “io” dato che sono tutto solo. Il 2024 è stato un anno piuttosto folle in termini di uscite, con sorprese, fallimenti e dibattiti più accesi che mai e questa divisione sismo-sismica tra i wakes, gli anti-wokes da una parte e quelli in mezzo che cercano di non farsi prendere da un proiettile vagante. Il 2025 consoliderà questo movimento o, al contrario, lo attenuerà? Ho la mia idea, ma siamo qui per darti l'elenco dei miei 5 giochi preferiti, quindi andiamo!
5- NEVA (PC, PS5, serie Xbox)
Sei anni fa, Nomada Studio si è fatto un nome con Gris, un platform atipico, che pensava fuori dagli schemi e le cui intenzioni sincere hanno permesso di vedere che anche tra gli indie siamo ancora capaci di distinguerci. Neva riprende questa stessa ideologia spingendo ulteriormente il desiderio. Abbracciando completamente questa osmosi con la natura, traendo ispirazione senza nascondersi dalle opere di Hayao Miyazaki e dalle produzioni dello Studio Ghibli, gli sviluppatori spagnoli di Nomada ci trasportano in un universo assolutamente accattivante dove ogni momento, ogni schermo dà la sensazione di contemplare il dipinto di un artista affermato, quello di Conrad Roset. Con la crisi del COVID, la nascita di suo figlio, il suo rapporto è cambiato e questa evoluzione della sua personalità si avverte anche in Neva, un gioco dove si sente in questo morire il bisogno di aiutarsi, di prendersi cura l'uno dell'altro mondo. Nulla è perduto nonostante le apparenze, un messaggio ottimista che guiderà il giocatore in un'esperienza come nessun'altra ci ha offerto. La piattaforma è ancora attuale, gli enigmi sono ancora piacevoli, ma abbiamo guadagnato in ferocia e avversità, grazie a questa katana messa nelle mani di Alba, la nostra eroina, capace di molte cose e movimenti. Le sue animazioni realizzate a mano sono sublimi, così come i suoi combattimenti, mentre Neva, questo cucciolo di lupo che cresce a vista d'occhio, è un personaggio che anche noi vogliamo coccolare. Sublime.
4- TopSpin 2K25 (PC, PS5, serie Xbox)
Top Spin ha fatto il suo ritorno nel 2024. Una frase quasi surreale quando sappiamo che la licenza mancava da 13 anni. Eppure, grazie alla tenacia e alla convinzione, il miglior gioco di tennis di tutti i tempi è tornato, e non ha deluso. Va detto che 2K Games e Hangar 13 si sono presi meno rischi possibili, riprendendo le basi del gameplay di Top Spin 4. Sono stati comunque apportati riadattamenti e alcune modifiche per dare maggiore coerenza e profondità, e cancellare i pochi aspetti che potevano ancora esserci migliorati, come il servizio, il tiro al volo e un netto aumento dei falli o delle palle che escono dal campo. Era in ogni caso il miglior compromesso da fare, dato che il gameplay era già divino all'epoca e ha raggiunto oggi livelli senza precedenti. Più che mai, tempismo e posizionamento devono essere gestiti al millimetro per essere sicuri di centrare il punto giusto e nel posto giusto, il che garantisce un margine di progresso ancora più folle, anche quando eri già un esperto di Top Spin 4. Con Top Spin 2K25, mai un gioco di tennis è stato così vario negli scambi e nella fluidità del ritmo.
Dove 2K Games ha sbagliato è nel seguito del suo gioco, purtroppo non all'altezza e che ha spinto molti giocatori a non investire di più. Non ci sono abbastanza nuovi giocatori, quelli grandi che sono assenti mentre il gameplay si perfeziona ad ogni aggiornamento, è un vero peccato.
3- Le formiche (PC, PS5, serie Xbox)
Con Les Fourmis, Microids fa il suo primo grande gioco, capace di tenere testa alle grandi produzioni di fine 2024. La frase a qualcuno potrà sembrare surreale, vista la storia ingloriosa della società Parks di Rosa (anche se lei ha parole molto corrette e molto titoli piacevoli nel suo catalogo, non dimentichiamolo), ma lo sforzo è molto reale. Puntando sugli sviluppatori di Tower Five, l'editore francese ha centrato il bersaglio, perché non solo lo studio di La Rochelle ha dimostrato di padroneggiare alla perfezione l'uso dell'Unreal Engine 5, facendo del suo titolo uno dei giochi più bello di quest'anno, ma soprattutto hanno trovato la formula perfetta per adattare l'RTS alle console, con controlli tramite joystick. Il mouse viene infatti sostituito dalla nostra formica che gestirà tutte le azioni da intraprendere sul campo di battaglia, il tutto con grande efficienza e sempre al centro dell'azione. Il giocatore infatti non è mai passivo e deve destreggiarsi costantemente tra i diversi nidi che deve prosperare. Ma chi è allergico agli RTS può stare tranquillo, Les Fourmis è anche un gioco di avventura, esplorazione e contemplazione, con magnifici livelli da scoprire, il tutto attraverso gli occhi di una piccola formica in un mondo che all'improvviso sembra gigantesco. Lo abbiamo già detto, ma lo ripetiamo, il titolo di Microids è uno schiaffo visivo e passeggiare in questo microcosmo è un'esperienza rinfrescante, lontana da ciò che i videogiochi ci offrono in generale. Usciamo sicuramente dalla nostra zona di comfort e scopriamo un mondo nuovo, ben pensato e ben confezionato, con contenuti ricchi e stimolanti. Non è detto che in linea d'aria la campagna termini in 20 ore, siamo più vicini alle 40 ore di gioco, mentre la modalità multi permetterà di prolungare il piacere. E ciliegina sulla torta, il gioco viene venduto a 39,99 euro. A quel prezzo è quasi un regalo.
2- Astrobot (PS5)
Astro Bot, il GOTY 2024 ufficiale, che personalmente inserisco nella Top 2 dei miei premi. Che piacere, che esperienza incredibile con i miei figli, che senso di condivisione, che meraviglia davvero! Merita pienamente il suo status di Gioco dell'Anno, chiaramente non glielo ha rubato. Non solo ci ha offerto un'estetica reale, con un universo accattivante, scintillante e caldo, ma ha anche sorpreso tutti con la precisione del suo gameplay. La fluidità con cui sono collegate le azioni, la giocabilità chirurgica, questo ritmo incredibile che dà la sensazione che tutto sia possibile rendono il gioco assolutamente fenomenale nei suoi sistemi di gioco, a cui si aggiunge una nuova idea ad ogni nuovo livello, gadget che variano costantemente piaceri, ambienti tutti diversi tra loro, boss enormi che sono un vero piacere da affrontare e otteniamo senza dubbio uno dei migliori platform 3D degli ultimi dieci anni. Nintendo ha avuto finora il monopolio del genere con la qualità di queste produzioni, ma d'ora in poi dovremo contare su Nicolas Doucet e il Team Asobi. Ora, come abbiamo spiegato nel nostro articolo, Sony deve rendersi conto che i platform devono tornare in vigore nel suo ecosistema, come ai bei vecchi tempi di PS2/PS3 con licenze, che tuttavia hanno avuto un impatto sulla mente delle persone (Ape Escape, Jak & Daxter, Ratchet & Clank, LocoRocco, Sly Raccoon). Perché un know-how come questo non deve svanire…
1- Black Myuth Wukong: notre GOTY 2024 (PC, PS5)
Black Myth Wukong è senza dubbio per noi il gioco dell'anno per quest'anno 2024. Fin dal suo annuncio nel 2020, ci era stato promesso qualcosa di grandioso e l'abbiamo ottenuto! Nessuna bugia, nessun downgrade, nessun trucco. Alcuni editori dovrebbero prenderne atto. Sia in termini di produzione che di gameplay, il titolo di Game Science incute e incute rispetto. Visivamente, tanto per cominciare, il gioco è un enorme schiaffo visivo, al punto da diventare un riferimento per i futuri giochi di questo calibro. Lo studio cinese dimostra non solo di padroneggiare l'Unreal Engine 5, ma di sapere anche come offrire un universo coinvolgente e raccontato in modo superbo. Nulla è lasciato al caso nella sua lore, con riferimenti culturali inseriti nel corso dell'avventura. Raramente la storia di Sun Wukong è stata rivisitata così bene, con l'ulteriore vantaggio di un approccio artistico sublime.
Ma non è solo l'ambientazione a essere inarrestabile, anche il gameplay. Fluido, nervoso e particolarmente divertente, il sistema di combattimento di Black Myth Wukong ti permette di sfruttare le abilità del Re Scimmia, dalla sua leggendaria agilità alle sue molteplici trasformazioni, senza dimenticare la maestria del suo bastone magico. Game Science ha inoltre optato per un sistema di gioco in evoluzione, anch'esso personalizzabile per il giocatore, attraverso tre posture che prevedono tecniche diverse. È tanto più gratificante in quanto il gioco ti permette di annullare i punti abilità assegnati per sperimentare altri percorsi grazie ad una ridistribuzione dei punti. Ogni scontro diventa poi un momento di massimo piacere, e anche se certi boss rischiano di rendervi la vita difficile, il gioco è molto meno insormontabile di un Souls-like punitivo e sbilanciato come Shadow of the Erdtree.
Naturalmente, potremmo inveire contro l'assenza di una mappa che ci aiuti a orientarci negli ambienti che continuano ad aprirsi man mano che avanziamo nel gioco (ci troviamo esattamente in una zona “mondo aperto” nel Capitolo 6, con movimento aereo su una nuvola magica e anche sul dorso di una cavalletta), che i muri invisibili avrebbero potuto essere nascosti meglio e che certi segreti sono davvero troppo criptici da scoprire, ma questo è niente in confronto alla generosità mostrata dal titolo. Perché non dimentichiamo che il progetto Black Myth Wukong non è solo il primo gioco di un giovane studio indipendente, ma è stato anche messo insieme da un team molto piccolo (all'inizio c'erano 13 sviluppatori quando hanno iniziato lo sviluppo del progetto). 2018), e solo questo incute rispetto.
Preferito – Helldivers 2
Quindi ecco la mia Top 5 dei migliori giochi dell'anno, ma vorrei comunque includere un gioco che occupa un posto importante nel mio cuore quest'anno, si tratta di Helldivers 2. Perché Il 2024 sarà stato l’anno in cui i giocatori avranno rifiutato in massa i servizi di gioco orientati al multiplayer, minando le previsioni dei più grandi editori. Suicide Squad che fa perdere 200 milioni di dollari alla Warner Bros Games, Concord che fa un buco di 400 milioni nelle casse di Sony e XDefiant che continua a far precipitare Ubisoft nel baratro della negatività, alla fine esiste solo un multi gioco, a parte Call of Dovere ovviamente, che sarà riuscito a lasciare il segno. Questo gioco è Helldivers 2. E se quest'ultimo sorprende e fa esplodere così tanto è perché è riuscito in due scommesse importanti. Il primo è dimostrare finalmente al mondo intero che è possibile realizzare un buon gioco basato sull'universo di Starship Troopers. Dalle sue creature al suo umorismo corrosivo e di second'ordine, compreso il principio stesso del sacrificio per una causa comune, non potremmo sognare un modo migliore per immergerci nel capolavoro di Paul Verhoeven. Secondo punto: dimostrare anche che è possibile realizzare un ottimo gioco live-service senza creare brutte voci o rifiuti da parte dei giocatori. Va detto che a differenza di Suicide Squad, questo Helldivers è stato pensato e progettato per essere multiplayer, cooperativo, con la dose di divertimento che ne consegue, l'esatto opposto del titolo Warner Games.