Chiusura Bethesda France: “Siamo stati ingannati per qualche settimana” | Xbox

All'inizio della settimana abbiamo purtroppo appreso della chiusura di Bethesda France. Il fatto che tutto si sia svolto in silenzio e che da allora non sia stato dato alcun annuncio ufficiale lascia evidentemente l'amaro in bocca, ma è chiaramente niente in confronto a quello che devono provare alcuni dipendenti.

“Siamo stati portati in giro per alcune settimane”

Sylvain Trinel, giornalista di BFMTV, ha rivelato nuove informazioni su questo caso. Ha infatti appreso che le partenze dalla piccola squadra di una dozzina di dipendenti sono iniziate a gennaio. Ricordiamo che proprio alla fine di questo mese Microsoft ha annunciato il licenziamento di 1.900 dipendenti in tutto il mondo.

Dopo la prima ondata di licenziamenti, diversi dipendenti sono rimasti al lavoro con la promessa di mantenere un nucleo centrale. Purtroppo, nonostante le promesse, a fine marzo si è registrata definitivamente la chiusura dei locali.

Siamo stati presi in giro per alcune settimane quando ci è stato promesso un viaggio presso la sede di Microsoft.

Al giornalista è stato anche detto che, in seguito all'acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft nel 2021, il colosso americano ha lasciato lavorare il team francese come aveva fatto fin dall'inizio.

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Per diversi mesi abbiamo potuto continuare a fare ciò che avevamo fatto fin dall'inizio, senza interferenze da parte di Xbox o Microsoft.

Alla fine, la situazione è peggiorata. Diversi ex dipendenti di Bethesda France hanno confidato a Tech&Co l'arrivo di un “disagio” negli ultimi mesi, e addirittura una “sfiducia” tra “l'ufficio francese e quello di Microsoft”. Bethesda France non sarebbe stata nemmeno invitata ai festeggiamenti del 10° anniversario di The Elder Scrolls Online avvenuti all'inizio del mese ad Amsterdam.

In un certo senso, questa chiusura avrà un impatto anche sui giocatori, dal momento che Bethesda France ha gestito i rapporti con la stampa, la parte community dei suoi giochi online, ma anche la traduzione dei giochi dell'editore.

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