L'editore di giochi giapponese Capcom lo sta facendo davvero da molti anni ormai e, con i suoi ultimi risultati finanziari annuali, lo ha fatto ancora una volta. Grazie a una serie di giochi più venduti nei suoi franchise più popolari, la società ha raggiunto profitti record per il settimo anno consecutivo e l'undicesimo anno consecutivo di crescita del reddito operativo.
Per l’anno finanziario che termina a marzo 2024, tutte le cifre sono notevolmente in aumento rispetto all’anno precedente. Le vendite nette sono state pari a circa 977 milioni di dollari, in crescita del 21%; il reddito operativo è stato di 366 milioni di dollari, in aumento del 12,3%; il reddito ordinario è stato di 381 milioni di dollari, in crescita del 15,7%; e l'utile netto attribuibile ai proprietari della controllante è stato di 278 milioni di dollari, in aumento del 18,1%. In poche parole, se la passa piuttosto bene, quindi.
Il principale motore di queste cifre record sono le vendite di software. Resident Evil 4 è stato il maggiore contribuente, vendendo 3,39 milioni di unità durante questo periodo finanziario. Non è l'unico successo, però, dato che 15 giochi hanno venduto 1 milione di copie o più nello stesso lasso di tempo. Street Fighter 6 ha venduto 3,3 milioni, Dragon's Dogma 2 ha venduto 2,6 milioni e titoli più vecchi come Monster Hunter World e Resident Evil 7 sono ancora nel mix. Anche Dragon's Dogma: Dark Arisen, la versione aggiornata del gioco originale, ha venduto quasi 1,7 milioni di copie grazie all'hype per il sequel.
Le previsioni di Capcom per i prossimi risultati annuali sono quindi comprensibilmente ottimistiche. Si prevede un fatturato netto di circa 1 miliardo di dollari e un utile operativo di circa 410 milioni di dollari, il che rappresenterebbe un altro passo avanti.
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All'orizzonte, l'editore ha annunciato giochi come Kunitsu-Gami: Path of the Goddess e Monster Hunter Wilds, e si prevede che anche nuovi giochi della serie Resident Evil, come Resident Evil 9, siano in lavorazione.
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