Bernard Werber e Microids affrontano l'Unreal Engine 5 per a

Microids ha avuto una fine del 2023 particolarmente difficile, con non poche delusioni e anche alcuni giochi piuttosto brutti. L'editore francese sta ancora curando le sue ferite, ma continuerà a consolidare la nuova filosofia adottata nel 2020, ovvero offrire giochi migliori rispetto al passato. Tra i titoli del suo catalogo che meritano la nostra attenzione c'è Les Fourmis, gioco annunciato due anni fa e che segna la collaborazione con il famoso scrittore Bernard Werber. Sì, all'inizio degli anni 2000 esisteva già un videogioco basato sui suoi scritti, ma è successo 24 anni fa. I videogiochi si sono evoluti, le tecniche di sviluppo si sono evolute e, soprattutto, il rendering oggi si avvicina al fotorealismo. È partendo da questo presupposto che vedrà la luce il gioco Les Fourmis sviluppato dallo studio francese Tower Five per Microids. Ho potuto giocarci una decina di minuti nel 2022, poche settimane dopo il suo annuncio negli studi Microids, ma da allora il gioco si è evoluto notevolmente. Qualche settimana fa il gioco è stato presentato alla GDC 2024 di San Francisco. Alcuni media selezionati sul posto hanno potuto provare una demo, mentre in Francia è stato l'amico Julien Chièze ad avere l'esclusiva francese per metterci le mani sopra. Ma da ieri sera abbiamo nuove informazioni succose, da quando la conferenza GDC 2024 è stata resa pubblica, con Renaud Charpentier, fondatore di Tower Five e Game Director del gioco, che ci spiega cosa ci aspetta in questo titolo che corre sotto Unreal Engine 5 e che già promette di essere un vero schiaffo visivo.

Se c'è un aspetto su cui tutti sono abbastanza unanimi sul gioco Ants 2024, è la sua grafica, la sua resa visiva, assolutamente incredibile. Te lo lascio ammirare tu stesso, è assolutamente impressionante. Va detto che lo studio francese Tower Five, con sede a La Rochelle, si è dato i mezzi per realizzare le sue ambizioni di dare vita a questo universo che non siamo abituati a vedere nei videogiochi. Sì, lo so, di recente c'è stato Grounded, ma erano umani delle dimensioni di un insetto che stavamo controllando, non formiche. Tuttavia, c'è una parola che continua ad uscire dalla bocca dei giornalisti che hanno potuto testare il gioco: è fotorealistico. E quando ascoltiamo Renaud Charpentier, il game director del gioco, è abbastanza logico, dato che gli sviluppatori volevano una resa realistica, vicina ai documentari offerti dalla BBC, purtroppo senza la voce fuori campo di David Attenborough. So anche che Microids e Tower Five hanno provato a prenderlo, ma non ha funzionato.

OBIETTIVO FOTO REALISMO

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Per ottenere un rendering fotorealistico, gli sviluppatori hanno optato per la tecnica della fotogrammetria, che ha rappresentato una vera sfida per lo studio di La Rochelle poiché ha un impatto notevole sullo sviluppo. Ciò significa moltissimi poligoni e texture ultra dettagliate da visualizzare, coinvolgendo anche una gestione dell'illuminazione globale molto avanzata. L'altra sfida per lo studio francese è che il loro gioco è un mix tra gioco di avventura e gioco di strategia, con una componente multi online, che complica ancora di più le cose. È qui che la scelta dell'Unreal Engine 5 è diventata ovvia. Nel 2021, gli sviluppatori hanno avuto accesso alla versione beta del motore di Epic Games che poteva già tenere conto di tutti questi elementi necessari affinché il gioco prendesse vita.

Le formiche

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Ma un altro ostacolo si è opposto agli sviluppatori. Per un gioco normale, nessun problema, tranne che nel contesto di un gioco su Ants in cui tutto è decuplicato in termini di dimensioni, è stato necessario creare asset e texture con risoluzione 8K e un rendering del genere, beh, questo richiede un po' di tempo. memoria, qualcosa che le console non possono estendere all'infinito. Grande panico all'interno di Tower Five che ha ripreso rapidamente i sensi e si è ricordato che esiste una tecnologia che funziona sotto Unreal Engine, a partire dalla versione 4, si tratta del sistema di texture virtuale, che consente al motore di scegliere cosa visualizzare in bassa o alta risoluzione. Ti risparmierò i dettagli tecnici e i problemi riscontrati con questo sistema che Renaud Charpentier ha condiviso durante la GDC, ma dopo settimane di test hanno semplicemente modificato il codice sorgente C++ per adattare il sistema a ciò che volevano. Renaud Charpentier si è permesso anche una piccola analogia con Stanley Kubrick che ha dovuto adattare la sua attrezzatura tecnica alle sue intenzioni cinematografiche durante le riprese di Barry Lyndon, giusto per ricordarci che i videogiochi sono anche creazione, apprendimento quotidiano con gli strumenti che abbiamo a disposizione .

Le formiche

Il risultato è un gioco visivamente magnifico, che ha stupito tutti i giornalisti che hanno potuto giocarci, ma ovviamente anche il gameplay deve seguire l'esempio. Anche qui Tower Five e Microids avevano un approccio comune, chiaro e preciso fin dall'inizio: dobbiamo accontentare quante più persone possibile, e per un gioco che integra elementi RTS, questa è già una spina nel fianco. Ebbene sì, dobbiamo comunque ricordare che il gioco è un adattamento dei romanzi di Bernard Werber, più di 35 milioni di copie vendute in tutto il mondo, tradotte in 35 lingue diverse, quindi sì, il gioco di strategia in tempo reale, è più di nicchia che mainstream.

RENDI IL MAINSTREAM RTS

Le formicheQuindi, la buona idea è stata quella di creare un mix tra RTS e gioco d'avventura narrativo in cui controlli una formica molto specifica, la formica registrata 103 683 e che farà fatica ad aiutare la sua colonia. I diversi video ci hanno mostrato più volte, ci sarà azione attraverso battaglie strategiche tra diversi tipi di insetti: coccinelle, mantidi religiose, lumache, scarabei, cimici eurasiatiche, i famosi pirrocore che più comunemente chiamiamo gendarmi, ma anche altre specie di formiche . Insomma, ci saranno dissapori tra insetti e personalmente non vedo l'ora di vedere come verrà gestito tutto ciò, sapendo che ci vengono promesse centinaia e centinaia di unità che potremo gestire nel gioco anche liberamente esplorare i dintorni della colonia e anche chiacchierare con altre formiche, chiamate anch'esse con il numero di nascita. Non so come siano impostate le interazioni tra le formiche, ma alcuni giornalisti parlano di umorismo insolito, con un lato molto umano. Interessante… In ogni caso, se il gioco è basato sulle opere di Bernard Werber, in realtà è abbastanza logico.

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Le formiche

Dato che The Ants è un gioco che unirà avventura e strategia, e che si rivolge soprattutto al pubblico delle console domestiche, gli sviluppatori di Tower Five hanno adattato il gameplay anche ai controller. Il loro titolo deve essere accessibile e i controlli semplici da gestire con un classico pad. Possiamo infatti distinguere il gameplay in due modi: la parte in cui dirigiamo la nostra formica in tempo reale, e la seconda in cui dobbiamo gestire la nostra colonia attraverso meccaniche specifiche degli RTS. Quando siamo in terza persona, dirigiamo quindi la nostra formica che è capace di avanzare tranquillamente, anche di scattare, sapendo che andando più veloce, la nostra formica perde stabilità. Se il nostro insetto si aggrappa a tutte le pareti, anche a quelle verticali, è capace anche di saltare e quindi di compiere balzi per raggiungere luoghi che tuttavia sembrano inaccessibili. Questa è ovviamente la parte assurda del gioco, dato che una formica non salta, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa. Ma così sia, accettiamo, visto che siamo anche in un videogioco e l'aspetto RTS è altrettanto surreale.

Le formiche

IL CONTROLLER DI GIOCO PRIMA

Secondo i giornalisti che hanno potuto testare il gioco, in particolare Julien Chièze, i comandi del controller per avviare le attività sono di facile accesso e comprensione. L'obiettivo del gioco è espandere la tua colonia, attraverso aree distinte e quindi creare nidi. Ciascuno dei suoi nidi ha le proprie abilità, diverse in base ai codici colore. Rosso per creare le tue unità, sapendo che ci sono tre tipi di formiche da creare: guerrieri che attaccano i nemici in corpo a corpo, artiglieria che sparano acido a distanza e lavoratori che si concentrano sul trasporto di risorse e oggetti. C'è anche questa interfaccia utente di controlli che vediamo per la prima volta. La zona Arancione ovviamente ti consente di gestire l'economia, ad esempio acquistando unità o costruendole. La zona viola rappresenta le difese, le torrette, lo stile delle formiche, la zona blu permette di gestire i feromoni e quindi cambiare le abilità delle altre formiche della colonia. Tutte queste meccaniche messe insieme permetteranno al giocatore di guidare le sue legioni di formiche e cercare risorse per espandere la colonia o addirittura attaccare altri insetti.

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Le formiche

Il gioco Microids non esita a utilizzare le meccaniche di Pikmin 4, in particolare nella gestione degli ordini, poiché il giocatore può selezionare un tipo specifico di formica che desidera comandare, o anche l'intera legione. È quindi possibile raggruppare insieme tipologie di formiche o dividerle in squadre separate, permettendomi di fare più multitasking in modo più efficiente e di gestire fino a sette branchi alla volta. Naturalmente dovremo fare attenzione agli ambienti, che possono diventare ostacoli o veri e propri pericoli per queste formiche, in particolare i punti d'acqua che rappresentano un vero pericolo per le formiche, poiché se cadono in acqua, muoiono direttamente. Inoltre, se c'è un punto negativo che ci teniamo a sottolineare riguarda le impostazioni che troviamo un po' troppo rigide. Non c'è movimento nella natura, nessuna brezza nel fogliame, abbiamo l'impressione di evolverci in una tela magistrale congelata. Forse da qui all'uscita il gioco si evolverà, ma in ogni caso la padronanza dell'illuminazione è chiaramente un punto di forza del titolo e spero di poter giocare a uno di questi quattro per portarvi le mie stampe controller in mano.

Le formiche

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