4 GPU, spazio di archiviazione da 246 TB, alimentatore da 2500 W

GigaIO e SourceCode hanno appena presentato Gryf, un sistema di supercomputer AI ultraportatile che pesa meno di 55 libbre e può essere inserito in una valigia da trasporto compatibile con la TSA. Degno di nota.

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Gryf è in grado di gestire la raccolta e l'elaborazione dei dati su una scala che normalmente vedrebbe i dati inviati fuori sede, ciò significa che il supercomputer grande quanto una valigia gestisce l'elaborazione e l'analisi superveloce, il tutto in una valigia. Gryf supporta la disaggregazione e la riaggregazione delle proprie GPU, con i proprietari in grado di personalizzare la configurazione hardware del sistema sul campo e al volo.

È possibile creare la configurazione hardware ottimale in assoluto per un carico di lavoro assegnato e quindi il carico di lavoro successivo ottiene un'altra configurazione hardware ottimizzata. Ogni Gryf dispone di più slot pieni di slitte di elaborazione, archiviazione, acceleratore e rete perfetti per i rispettivi carichi di lavoro. Ci sono 6 slot per slitte in totale, dove puoi inserire e rimuovere i moduli secondo necessità.

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Se eseguissi carichi di lavoro AI o ML, probabilmente vorrai utilizzare due sled di elaborazione, uno sled di acceleratore, due sled di storage e uno sled di rete. Ma, per un progetto relativo allo storage, passeresti a uno sled di elaborazione e cinque sled di archiviazione per un totale di 246 TB di spazio di archiviazione SSD.

Questo supercomputer AI portatile in una valigia da bagaglio a mano: 4 GPU, spazio di archiviazione da 246 TB, PSU 803 da 2500 W
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La slitta di calcolo è dotata di una CPU AMD EPYC 7313 con 16 core e 32 thread fino a 3,7 GHz con un TDP da 155 W. Sono disponibili 256 GB di DDR4-3200 (4 stick da 64 GB) e un SSD NVMe M.2 da 512 GB. Lo sled di archiviazione è dotato di 8 SSD NVMe-E1.L da 30 TB per un totale di 246 TB di spazio di archiviazione SSD, mentre lo sled di rete presenta 2 connessioni Ethernet da 100 GbE e 6 x 25 GbE.

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Punti forti:

  • Una soluzione singolare e componibile per una serie diversificata di esigenze di missione. Gryf offre un'unica soluzione adattabile per una varietà di applicazioni, garantendo agli utenti la possibilità di soddisfare i mutevoli requisiti sul campo. Completamente configurabile su richiesta tramite software o scambiando slitte, Gryf consente la riconfigurazione dinamica, con conseguente maggiore utilizzo delle risorse, costi hardware ridotti, maggiore disponibilità e minore consumo energetico.
  • Massima densità di elaborazione per prestazioni IA senza precedenti al limite tattico. Gryf stabilisce un nuovo standard per la densità di elaborazione in un formato portatile. Superando le tradizionali sfide di raffreddamento attraverso la disaggregazione delle GPU assetate di energia e garantendo la propria ventilazione, Gryf è in grado di combinare GPU ad alte prestazioni con una notevole capacità di archiviazione (fino a un petabyte) per consentire agli utenti di eseguire attività complesse di intelligenza artificiale in modo più rapido ed efficace, direttamente presso la sede operativa. Ogni chassis Gryf può ospitare un mix di sei sled di elaborazione, acceleratore, storage o rete.
  • Scala facilmente per soddisfare le diverse richieste di missione e aumentare la reattività operativa. È possibile interconnettere fino a cinque unità Gryf senza soluzione di continuità utilizzando la struttura di memoria AI FabreX di GigaIO per l'elaborazione di set di dati delle dimensioni di un petabyte. Questa configurazione consente a ciascuna unità Gryf di accedere e condividere i componenti della slitta su tutti e cinque gli chassis collegati in una topologia all-to-all.
  • Facilmente trasportabile per missioni sul campo. Progettato per la vera mobilità, Gryf presenta un robusto fattore di forma roll-on compatibile con TSA che si inserisce in una cappelliera per consentirne l'implementazione in qualsiasi luogo.

Alan Benjamin, CEO di GigaIO, ha dichiarato: “Con l’intelligenza artificiale sempre più pervasiva, c’è un segmento crescente del mercato edge che richiede a gran voce una quantità significativa di elaborazione accelerata a livello locale. Questo vale per i nostri clienti del Dipartimento della Difesa, che hanno sottolineato la necessità fondamentale di informazioni tempestive e utilizzabili sul campo. La nuova architettura di Gryf, resa possibile da FabreX, la nostra struttura di memoria AI, fornisce ai clienti le funzionalità avanzate di elaborazione, archiviazione e GPU di cui necessitano negli odierni ambienti edge ricchi di sensori“.

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