Overwatch 2 applica rigide regole sul linguaggio volgare, con conseguenti ban dei giocatori

I giocatori di Overwatch 2 vengono bannati per aver utilizzato un linguaggio volgare nelle chat di testo, cosa che ha causato qualche disaccordo nella community del gioco. L'applicazione più rigorosa delle regole del gioco è stata criticata per essere stata applicata senza considerare la situazione. È strano vedere questo genere di cose bandite quando fanno parte della lingua per molti, quindi ci aspettiamo di sentire parlare di altri divieti.

Il problema è sorto quando un giocatore ha chiesto informazioni sul suo Overwatch 2 bandito conto sui social media (Grazie, Kotaku). Secondo il servizio clienti di Blizzard, il divieto era dovuto al “linguaggio inappropriato” nella chat di testo, comprese le parolacce comuni. Ciò ha causato dibattito perché sembrava incoerente con l'universo del gioco, in cui alcuni personaggi usano linguaggio volgare, e in Overwatch 2 è presente un filtro volgare.

Da quello che possiamo vedere, l'account è stato sospeso per linguaggio inappropriato. Vedo anche la parola F e la parola SH lì dentro. ^JH

— Blizzard CS – Le Americhe (@BlizzardCS) 12 aprile 2024

Secondo il servizio clienti di Blizzard, il filtro volgarità ha lo scopo di aiutare i giocatori a evitare un linguaggio offensivo piuttosto che uno strumento per prevenire le parolacce. Questa spiegazione ha causato frustrazione all’interno della comunità, poiché molti credono che l’attenzione dovrebbe concentrarsi sulla cessazione di comportamenti abusivi, come molestie e minacce, invece che sulle comuni parolacce.

La cosa brutta è che l'azienda non ti mostra quello che hai detto, il che ti fa bannare, quindi non c'è modo di negarlo. Molti utenti hanno accenti che li mettono in situazioni in cui sembra una parolaccia ma non lo è. Abbiamo visto Twitch bannare gli utenti per quella che sembra una maledizione ma non lo è. Sfortunatamente, senza tale responsabilità, Blizzard potrebbe dilagare.

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I giocatori di Overwatch sono preoccupati per come una nuova politica potrebbe influenzare la loro comunicazione in-game. Temono che segnalazioni accidentali e possibili ban possano renderli meno propensi a utilizzare la chat di testo, che è uno strumento importante per lavorare insieme e pianificare strategie nel gioco.

Sebbene Blizzard affermi che questa politica è sempre stata in vigore, l'attuale rigorosa applicazione sembra un grande cambiamento rispetto a Overwatch 1, uscito quasi otto anni fa. Questa incoerenza contribuisce alla frustrazione della comunità.

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Molti famosi creatori di contenuti e streamer di Overwatch hanno espresso critiche della politica e della risposta di Blizzard. Le piattaforme e i forum dei social media riflettono un sentimento diffuso secondo cui questa applicazione è considerata una correzione eccessiva, che porta a un ambiente eccessivamente igienizzato che trascura il contesto in cui vengono utilizzate parolacce. È semplicemente stupido ad un certo punto.

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