Intervista a Civilization VII – Gli sviluppatori di Firaxis Games rivelano una nuova era di strategia nella serie Civilization

Siamo stati invitati da 2K Games a Singapore per un'esperienza pratica con Firaxis Games' prossimo capitolo della serie CivilizationCiviltà VII. Abbiamo avuto l'opportunità di intervistare il produttore esecutivo Dennis Shirk e il progettista di gioco senior Edward Zhang. Con entrambi i veterani che portano sul tavolo prospettive uniche – i quasi vent'anni di esperienza di Shirk presso Firaxis e l'approccio innovativo di Zhang al game design – abbiamo approfondito l'evoluzione e il futuro di questo iconico franchise di strategia.

Da sinistra a destra: Edward Zhang, progettista di gioco senior e Dennis Shirk, produttore esecutivo

Rivoluzionare le narrazioni dei giocatori

Uno dei cambiamenti più significativi in ​​Civilization VII è il suo approccio alla narrazione. “La narrativa guidata dal giocatore e la narrativa guidata dal gioco sono qualcosa di nuovo che confluisce in Civilization VII”, spiega Shirk. Sebbene la serie abbia sempre incoraggiato i giocatori a creare le proprie storie, l’aggiunta di un team narrativo dedicato segna un cambiamento drammatico.

Credito immagine: giochi 2K

“Abbiamo sempre avuto una narrativa guidata dai giocatori. Abbiamo sempre voluto che i giocatori raccontassero la propria storia nella loro testa”, spiega Shirk. “Ma questa volta abbiamo un intero team narrativo che non avevamo prima, che sta lanciando storie e piccoli frammenti di narrativa in tutto il mondo per rendere il mondo un posto ancora più ricco di prima.”

Questi elementi narrativi trasformano caratteristiche semplici come capanne di regali in ricche opportunità di narrazione. “Le capanne dei gadget ora non sono solo piccoli campi. Possono essere rovine. Possono essere una carovana perduta. Può essere una fossa di combattimento”, spiega Shirk. “Abbiamo anche eventi narrativi legati alle civiltà e ai leader specifici con cui interpreti. Quindi aiuta davvero a portare a casa la narrativa del giocatore che è già presente nella tua testa.”

Sistema di età: bilanciare potere e progresso

L’introduzione del sistema di età rappresenta un cambiamento fondamentale nel modo in cui le civiltà si sviluppano e competono. “Uno degli obiettivi progettuali del sistema di età è quello di mantenere il potere di tutte le civiltà relativamente sotto controllo tra loro entro una certa età”, spiega Zhang. Questo approccio mira ad affrontare le questioni di equilibrio storico in cui le civiltà potrebbero essere sopraffatte in determinate epoche mentre lottano in altre.

Intervista a Civiltà VII
Credito immagine: giochi 2K

Zhang sottolinea che l'equilibrio perfetto non è l'obiettivo: “Parte del divertimento è che vogliamo che i giocatori siano in grado di scoprire tutte le combo interrotte. Forse ci sono delle combo nascoste e molto forti a cui non avevamo pensato… Vogliamo che i giocatori le trovino. Non vogliamo che la partita sia perfettamente bilanciata. E vogliamo che il giocatore sia in grado di capire quelle combo interrotte e raccontarcelo, pubblicandolo sui social media.

Rappresentazione culturale e accuratezza storica

Civilization VII compie passi da gigante nel diversificare il proprio elenco di leader e civiltà. “Soprattutto Ed Beach, il direttore creativo, voleva che ci fosse una rappresentanza equa in tutto il pianeta. Non solo nelle culture, ma nel maschio e nella femmina”, rivela Shirk. “Voleva scavare in profondità nella storia e trovare altri leader che non erano mai stati mostrati prima.”

Intervista a Civiltà VII
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Il processo di sviluppo è diventato più rigoroso e inclusivo: “Abbiamo storici interni, una molteplicità che non avevamo mai avuto prima. Ne abbiamo avuto solo uno”, spiega Shirk. “Abbiamo numerosi esperti in tutto il mondo tra tutti i nostri team locali 2K, come 2K Asia… E abbiamo esperti culturali e accademici con cui ci consultiamo per assicurarci che ciò che stiamo facendo sia gestire la situazione locale.” rappresentazione di queste personalità”.

Miglioramenti guidati dalla comunità

Il team di sviluppo ha dato priorità al feedback dei giocatori sui titoli precedenti. Zhang identifica le principali preoccupazioni: “I due feedback più importanti che continuiamo a sentire più e più volte sono che una volta superato un certo punto del gioco, non ha più senso giocare. O hai già vinto la partita o forse hai già perso… E questo, insieme a una partita in ritardo, è molto più microgestione che a inizio partita.

Questi problemi sono stati affrontati direttamente: “Affrontiamo questo problema introducendo le età. In questo momento la tua esperienza sarà contenuta in un’era, e poi verrà promesso che quell’età verrà trovata”, spiega Zhang. “Abbiamo anche rimosso gran parte della microgestione, come la rimozione del costruttore, la rimozione di alcune città che si trasformano in paesi, che possono pilotare automaticamente, giusto?”

Intervista a Civiltà VII
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Civilization VII mira ad accogliere i nuovi arrivati ​​offrendo allo stesso tempo nuove sfide ai veterani. “Parte di ciò ha a che fare con la rottura della ruota”, osserva Shirk. “Pur mantenendo il ciclo di gioco fedele a Civ, abbiamo cambiato la strategia a lungo termine e speriamo che dia ai giocatori una nuova prospettiva.”

“Se sei un nuovo giocatore, dovremmo aver bisogno di occhi nuovi”, continua Shirk. “Inoltre, per un nuovo giocatore, abbiamo svolto un enorme lavoro sul nostro sistema FTUE (First-Time User Experience), sul sistema di tutorial e sul sistema di consulenza, per assicurarci di tenere per mano tutti per imparare questi nuovi sistemi”.

Rappresentanza del sud-est asiatico

Il team di sviluppo ha posto particolare enfasi sulla rappresentanza del sud-est asiatico in Civilization VII. “Il Sud-Est asiatico come gruppo è molto importante in Civ 7”, afferma Zhang. “Abbiamo esperti, abbiamo storici specializzati nella storia del sud-est asiatico. Quindi spero che i fan sappiano quanto siete importanti per noi”.

Intervista a Civiltà VII
Credito immagine: giochi 2K

Shirk aggiunge una nota incoraggiante ai fan della regione: “Non vediamo l'ora che possiate provare il gioco. Se sei un giocatore di Civilization 6, hai un'esperienza completamente nuova che aspetta di essere provata, e siamo così contenti della quantità di persone in tutto il mondo che stanno davvero abbracciando il gioco.”

Le intuizioni condivise da Shirk e Zhang suggeriscono che Civilization VII rappresenta non solo un'iterazione ma un'evoluzione significativa della serie, con un'attenzione particolare al bilanciamento dell'autenticità storica, dell'innovazione del gameplay e dell'accessibilità del giocatore.

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