Il titolo Zelda creato dai fan inietta il gameplay classico con meccaniche rogue-like

The Legend of Zelda: A Link to the Past rimane uno dei capitoli più memorabili e importanti del franchise di Legend of Zelda. Nintendo continua a basarsi su quel gioco per creare nuovi sequel, con l'imminente Zelda: Echoes of Wisdom che senza dubbio è almeno in parte ispirato al classico SNES di Link. A quanto pare un fan di Legend of Zelda è stato ispirato anche dall'uscita di Zelda a 16 bit, così tanto che ha escogitato una svolta davvero unica all'idea.

The Legend of Zelda: Dungeons of Infinity è un titolo Zelda creato dai fan che prende l'approccio/l'estetica di Link to the Past e gli conferisce un restyling rogue-like generato proceduralmente. Dovrai farti strada attraverso dungeon generati proceduralmente per rintracciare e sconfiggere Aghanim e, naturalmente, troverai tutti i tipi di armi, oggetti e tesori lungo il percorso.

Come nella maggior parte dei roguelike, ogni volta che ti immergi nel gioco, questo avrà un layout diverso. Non ci saranno due dungeon uguali, gli oggetti saranno in punti diversi, i nemici cambieranno completamente posizione e altro ancora. Se ti capita di morire, allora tornerai all'inizio per ricominciare da zero.

Il fan-sviluppatore Justin Bohemier ha trascorso 4 lunghi anni a rendere questo progetto una realtà e il risultato finale è decisamente impressionante. Mentre Bohemier dice che Dungeons of Infinity non è un hack ROM ed è stato effettivamente creato da zero in Gamemaker Studio, ovviamente utilizza le risorse originali di A Link to the Past. Per farla breve, sai che se/quando Nintendo sentirà parlare di questo gioco, molto probabilmente lo rimuoverà. Se ciò dovesse accadere, si spera che Bohemeir possa tornare al progetto con uno stile artistico fresco, poiché il gioco merita sicuramente di avere un pubblico.

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