I fuorilegge di Star Wars abbandonano la progressione fissa della reputazione a favore di un sistema transazionale fluido

In una recente intervista con Game Informer, gli sviluppatori Alice Rendell e Matthieu Delisle hanno spiegato come funziona il sistema di reputazione nel prossimo gioco di ruolo Star Wars Outlaws. A differenza dei giochi di ruolo tradizionali, questo gioco si concentra su alleanze temporanee e conseguenze invece che su un sistema di reputazione fisso. I giocatori interagiranno con diversi sindacati criminali, come Hutt Cartel, Pyke Syndicate, Crimson Dawn e Asiga Clan, e la loro reputazione con queste organizzazioni giocherà un ruolo significativo nel gioco.

Secondo all'intervista, Star Wars Outlaws non segue un semplice sistema buono o cattivo. La reputazione dei giocatori presso ciascun sindacato varierà in base alle loro azioni. Aiutare un sindacato migliorerà la tua posizione mentre tradirlo o intrometterti nelle sue operazioni danneggerà la tua relazione.

Il sistema evidenzia la “fantasia canaglia” che gli sviluppatori stanno perseguendo. Kay, il protagonista del gioco, non è interessato a costruire amicizie durature con queste organizzazioni criminali. Mira invece a usarli per i propri obiettivi, creando alleanze a breve termine basate su ciò che le avvantaggia di più in quel momento.

L’influenza della reputazione si estende oltre lo sviluppo della storia. Il mondo di gioco risponde alla posizione di Kay in ogni sindacato. I commercianti allineati con un sindacato potrebbero concedere sconti se questo viene visto di buon occhio, mentre quelli associati a fazioni rivali potrebbero aumentare i prezzi. Alcune aree controllate dai sindacati potrebbero essere vietate o pericolose se Kay ha una cattiva reputazione presso di loro.

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La reputazione influisce anche sul gameplay. Avere una buona reputazione presso un sindacato potrebbe darti accesso a contratti speciali e al loro aiuto in determinate situazioni. D’altro canto, avere una cattiva reputazione potrebbe limitare le tue scelte e rendere rischioso il passaggio in zone controllate dal sindacato.

Ciò è comprensibile e rappresenta più una deviazione dalla norma, ma per nulla senza precedenti. Fallout: New Vegas aveva un sistema simile a questo, in cui non eri semplicemente apprezzato o antipatico; è cambiato in base a quanto bene e male hai fatto alla fazione. Ha fatto sì che gli NPC ti trattassero in modo diverso e riconoscessero che quando eri un idiota per loro, tendevano a essere gentili a volte invece di darti semplicemente un punteggio.

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Il gioco sembra dare priorità alla scelta e alle conseguenze del giocatore. Secondo l'intervista, la storia principale di Star Wars Outlaws rimane la stessa indipendentemente dalla reputazione. Tuttavia, i giocatori avranno molta libertà nell'affrontare i problemi e nell'interagire con il mondo in base alla loro posizione nei diversi gruppi. È interessante ma non proprio innovativo.

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